Dai controlli sulla movida, al centauro finito contro la rotonda: gli ultimi servizi della polizia

Nel corso della settimana, su disposizione del Questore di Latina, Rosaria Amato, la polizia ha intensificato i dispositivi di prevenzione e repressione dei reati con predisposizione di ulteriori servizi info investigativi e di controllo del territorio.

Nel corso di tali attività, sono stati controllati numerosi esercizi commerciali del centro e della periferia con verifica relativa al possesso delle autorizzazioni comunali e del regolare svolgimento delle attività. Ad alcuni titolari di esercizi commerciali è stata contestata la mancata esibizione dell’autorizzazione per la musica dal vivo, richiamando i titolari al pieno rispetto delle autorizzazioni stesse ed al limite degli orari di utilizzo consentito. Nell’ambito delle verifiche amministrative hanno provveduto inoltre a controllare due sale scommesse site in centro, dove si aveva modo di constatare che non vi erano anomalie rilevanti sotto il profilo amministrativo.


Su altro fronte, è stata ampiamente battuta attraverso controlli antidroga con l’ausilio dell’unità cinofila di polizia la zona della movida formiana. “In tale ambito, sono state svolte delle verifiche mirate sui giovani frequentatori dei locali”, sottolineano dalla Questura. “Sono stati controllati infatti alcuni ragazzi presenti in piazza, anche con la finalità di infrenare lo spaccio di sostanze stupefacenti soprattutto nei confronti dei minorenni”.

Durante lo scorso fine settimana, inoltre, gli agenti hanno soccorso un giovane formiano, protagonista in notturna di uno spericolato incidente stradale a bordo di motociclo: scendendo da via Vitruvio, era carambolato a velocità sostenuta sulla rotonda presente in direzione Napoli. Caduto rovinosamente a terra, è stato prontamente soccorso dagli agenti, che hanno di seguito allertato il 118. A causa delle ferite riportate, il ragazzo è condotto d’urgenza a Roma. Quaranta, i giorni di prognosi. Dall’esame di rito svolto, il predetto veniva trovato con un tasso alcolemico di 1,6 (ben oltre lo 0.5 consentito) mentre dal narcotest effettuato è risultato “positivo” ai cannabinoidi.