“Consiglio Comunale colmo di punti all’odg, soprattutto debiti fuori bilancio funzionali all’ultimo punto: il Rendiconto di esercizio 2018“.
E’ quanto scrive, in una nota diffusa a mezzo stampa, Andrea Santilli del Partito Democratico, sezione di Cisterna di Latina.
“Il Consiglio si apre con il ringraziamento agli studenti del Ramadu’, freschi vincitori delle finali nazionali di dama e protagonisti anche negli scacchi. Un’ eccellenza per la nostra Città, giovani brillanti. Sono intervenuto ringraziando i ragazzi per l’impegno, mi sono congratulato per l’ottimo risultato ed ho evidenziato che in un momento storico come questo, avere dei ragazzi che vincono nei giochi per la mente, può solo dare buone prospettive, tutto il Consiglio si associa.
Presento un’interrogazione sullo stato delle cose per l’ampliamento della scuola di Isolabella: un vecchio finanziamento regionale di circa 200.000 euro è ormai perso, non avendo fatto partire i lavori negli anni e non avendo informato la Regione della situazione.
Faccio notare al Sindaco che la struttura amministrativa stenta a partire e che la colpa non è da imputare prettamente e costantemente ai dipendenti, ma vanno rivisti l’organizzazione ed il lavoro a cominciare da quello che dovrebbe svolgere il Segretario Generale, vista la posizione cruciale: nodo cardine di coordinamento tra politica e dirigenti.
Passati i verbali precedenti, il Presidente del Consiglio illustra i nuovi gruppi politici, Leoni alla Lega, Cavazzina a Fdi. Ho chiesto al Sindaco cosa ne pensasse di questo sbilanciamento a destra dei suoi civici, ma il primo cittadino non è preoccupato, la politica, in questo caso, conta poco, perché lo hanno fatto più per amicizia nei confronti dei componenti che per altre motivazioni.
I punti Protezione Civile e Centro Anziani passano con il favore di tutti e si passa a note più dolenti, ai debiti fuori bilancio: “Palio dell’Anello” e ” Plastic free”. La maggioranza ricomincia la recita dal titolo “E’ colpa dei dirigenti e del Commissario”, ma la verità è la pessima figura dell’ Amministrazione ed in particolare del Dirigente incaricato Angela Coluzzi che, insieme agli altri della “Squadra dell’Anello”, si è intestata gli eventi, contribuendo alla campagna elettorale. Altrettanto impegno non lo hanno però messo nel controllare l’iter per ottenere i fondi, e oggi pagano i cittadini.
L’altro debito riguarda un contenzioso vinto dai dipendenti nel 2015 e che, per mero errore, non era stato correttamente inserito nei bilanci precedenti. Circa 150.000 Euro di differenza.
Scontro totale di vedute con l’Assessore al Bilancio, per un Rendiconto di esercizio 2018 che, seppur coinvolge questa Amministrazione per un terzo del tempo di gestione, vede il Comune concludere il bilancio (rendiconto) dell’esercizio 2018 con un “Avanzo di Amministrazione” complessivo di euro 32.376.858 che, seppur in parte destinato a spese ed investimenti già programmati per euro 13.324.329, dimostra una mancanza di gestione amministrativa negli anni, per servizi ed investimenti non erogati alla città ed ai suoi cittadini, per oltre euro 19.000.000.
La prova della mancata gestione da parte dell’attuale amministrazione è dimostrata dal fatto che “in cassa” a fine 2018 giacevano disponibili e spendibili ben euro 4.913.056 (addirittura registrando un aumento di euro 1.919.780 rispetto alla giacenza di cassa del 2017).
Sono soldi prelevati dalle tasche dei cittadini di Cisterna, ma non utilizzati per dare loro i servizi seppur programmati nel 2018. Non è un vanto questo avanzo, come ha voluto far credere l’assessore al ramo, ma una clamorosa ammissione di mancato governo della città.
Stessa cosa dicesi all’assessore al bilancio che “felicemente” in Consiglio ha annunciato che “il risultato della gestione di competenza presenta un avanzo di gestione pari a 4 milioni e 148.815,47” ( gestione di competenza = entrate del 2018, meno spese del 2018).
Egli attendeva l’applauso per tale gran risultato annunciato in Consiglio, forse perché non riesce a capire (non ne ha i mezzi) che il “depredare” i cittadini, tartassandoli con l’applicazione delle aliquote e delle tariffe massime applicabili (come da anni avviene a Cisterna), per poi non finanziarci i servizi e le spese necessarie ed urgenti alla comunità amministrata, come tutti sanno, è da amministratori quantomeno da considerare politicamente incapaci.
Peraltro, se i detti avanzi di amministrazione, stupidamente annunciati, non fossero necessari a finanziare servizi e spese, se per questa amministrazione non necessari, cosa si aspetta a ridurre il prelievo fiscale a carico dei cittadini?
Buone tasse a tutti”.