Sabato nella Biblioteca di Norma per “Il Maggio dei Libri” organizzato dalla Compagnia dei Lepini l’emozionante e avventurosa storia di Mario Ciavaglia e della drammatica deportazione dei Carabinieri.

E’ stato uno dei momenti più drammatici della storia italiana eppure i libri di testo, finora, non gli hanno mai dedicato una riga.
Lo fa il libro “Calce e Fiamma. Storia di deportazione, di fughe e d’amore” di Mauro Nasi edito da Sintagma che sarà presentato sabato alle 16, nella Biblioteca comunale di Norma, nell’ambito de “I libri raccontano” per “Il maggio dei libri” organizzato dalla Compagnia dei Lepini.
Il romanzo fa rivivere l’appassionata e avventurosa vera storia di Mario Ciavaglia che il 7 ottobre 1943, insieme a tutti i suoi commilitoni Carabinieri in Italia, vennero con l’inganno disarmati, fatti prigionieri e deportati dai nazisti così da poter attuare senza ostacoli il rastrellamento del ghetto ebraico programmato, ed effettivamente svolto, il 16 ottobre 1943.
L’assenza dei militari dell’Arma, dunque di una forza armata, strutturata e presente su tutto il territorio nazionale, consenti ai nazisti di perpetrare indisturbati le loro barbarie.
Ciavaglia svolse 18 mesi di prigionia nei campi di Klagenfurt e Selzthal lavorando come muratore e minatore, attuando una prima fuga non riuscita e una seconda a capo di un gruppo di 6 prigionieri che, rocambolescamente, gli restituirà la libertà e gli affetti.
All’incontro di sabato, moderato da Beatrice Cappelletti, parteciperanno l’autore Mauro Nasi, il Presidente della Compagnia dei Lepini Quirino Briganti, il Sindaco di Norma Gianfranco Tessitori, il Vice Sindaco Elisa Ricci.