Palazzina di via Ombrone, assolto l’imprenditore Cervelloni

Il Tribunale di Latina

Erano stati gli stessi giudici amministrativi ad avallare la scelta fatta dall’allora commissario prefettizio Giacomo Barbato di annullare in autotutela i contestati piani particolareggiati del Comune di Latina.

La realizzazione di una palazzina anche dopo l’annullamento di quegli atti, quella in via Ombrone costruita dalla società Corisma, non è stato però considerato un abuso edilizio dal giudice penale.


Il giudice del Tribunale di Latina, Daniela Puccinelli, ha quindi assolto il legale rappresentante della società costruttrice, Marco Cervelloni, e disposto il dissequestro dell’immobile su cui diverse famiglie avevano già investito i loro risparmi.

Nessun reato dunque per quei lavori compiuti dopo l’annullamento del piano particolareggiato nel quartiere R3, che due anni fa avevano invece visto gli investigatori mettere i sigilli al palazzo.

Un processo in cui il Comune si era anche costituito parte civile, pronto a chiedere un risarcimento danni all’imprenditore imputato.