Stangata al funzionario comunale di Ventotene, Pasquale Romano.
Accusato di danno erariale, relativamente alla gestione del servizio di raccolta rifiuti sull’isola, tra il 2010 e il 2013, Romano è stato condannato dalla Corte dei Conti del Lazio a risarcire al Comune 444.288 euro.
Assolto invece l’allora assessore Cataldo Matrone, che secondo gli inquirenti era responsabile di omesso controllo e vigilanza.
Per la Procura contabile, il funzionario avrebbe sostituito un allegato al capitolato speciale d’appalto, al fine di riconoscere alla ditta affidataria del servizio somme non dovute per il servizio espletato.
Sempre per gli inquirenti, Romano avrebbe inoltre disposto illegittimamente una proroga del servizio, aspetto quest’ultimo per cui secondo i giudici non sarebbe emersa però la colpa grave dello stesso Romano.
Il funzionario è stato quindi condannato soltanto per il noleggio e l’acquisto di beni strumentali a favore dell’appaltatore, in contrasto con la regolamentazione contrattuale, e per l’affidamento di servizi aggiuntivi. L’assessore invece è stato assolto non essendo stati riscontrati elementi che provassero il suo coinvolgimento nella vicenda.