Comportamenti “da indemoniata” in famiglia: arrestata e messa in casa di cura

Nella giornata di ieri agenti della sezione anticrimine del Commissariato di Cisterna di Latina hanno tratto in arresto una 22enne nativa di Cori e residente in città, J.C. le sue iniziali: in seguito a delicate indagini, protrattesi negli ultimi sei mesi, a carico della giovane sono stati accertati gravi comportamenti in ambito familiare.

“La madre della donna, letteralmente esasperata dai comportamenti della figlia, trovava la forza di confidarsi con personale di questo Commissariato, specializzato nella trattazione di delittuosità in ambito familiare”, ha spiegato il dirigente, il vicequestore Riccardo De Sanctis. “Ne emergeva un quadro caratterizzato da violenze fisiche e psicologiche, reiterate ed inflitte con un odio irriducibile. Comportamenti tenuti nei confronti della madre e della sorella minore, consistenti in schiaffi, pugni causanti fratture zigomatiche, insulti ma anche nel minare scientificamente la considerazione sociale ed in ambito lavorativo della madre”. Intervenendo in detti contesti con comportamenti “da indemoniata”, sottolineano dalla polizia.


​Testimonianze, riscontri telefonici e referti medici posti a supporto dell’attività di indagine hanno infine portato il gip di Latina ad emettere la misura restrittiva nei confronti della 22enne, da scontare in detenzione presso una casa di cura specializzata nel basso pontino: è stato evidenziato comunque un disturbo della personalità, non conciliabile con il regime carcerario.

La giovane già da minorenne era stata arrestata e condannata per analoghi comportamenti, e su di lei grava la recidiva infraquinquennale.