Isola ecologica, sequestro confermato dalla Corte di Cassazione

Sequestro dell’isola ecologica di Sperlonga confermato anche dalla Corte di Cassazione.

Il ricorso presentato da Emanuele Fatone, legale responsabile della Servizi Industriali srl, la società che gestisce il sito a Valle Sica, è stato dichiarato inammissibile.


I sigilli alla piattaforma ecologica, destinata allo stoccaggio dei rifiuti urbani, erano stati apposti dai carabinieri l’estate scorsa, dopo che i residenti nella zona avevano lamentato i fastidi provocati dai miasmi provenienti da quell’area.

Un provvedimento confermato dal gip del Tribunale di Latina, dal Riesame e ora appunto dalla Suprema Corte.

I giudici hanno specificato che dall’isola ecologica si levavano “odori nauseabondi e insopportabili”, che avevano costretto “gli abitanti della zona a modificare le proprie abitudini di vita, rendendo l’aria insalubre, con possibile compromissione delle condizioni di salute degli abitanti”.