Piano integrato ed infiltrazioni mafiose: i 5 Stelle di Sperlonga chiedono l’intervento del Prefetto

“Dall’informativa inoltrata dai Carabinieri del Reparto Operativo del
Comando Provinciale di Latina nell’ottobre del 2016 alla Direzione
Distrettuale Antimafia di Roma – posta in evidenza nei giorni scorsi nel
processo per lottizzazione abusiva in corso presso il Tribunale di Latina, a carico del Sindaco di Sperlonga Armando Cusani, dell’ex Dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale Geom. Antonio Faiola e del Tecnico Arch. Luca Conte, sulla vicenda del Piano Integrato
emerge uno scenario alquanto inquietante per le significative connessioni di taluni imprenditori edili maggiormente attivi nella speculazione edilizia conseguente all’approvazione del Piano Integrato di Sperlonga; per l’acquisto diretto di numerosi immobili realizzati nel predetto ambito da parte di esponenti della criminalità organizzata; per l’ipotesi che l’operazione speculativa sia stata interessata da una consistente operazione di riciclaggio dei proventi illeciti dei clan campani.

Armando Cusani

Poiché nella predetta informativa il nome dell’attuale primo cittadino di Sperlonga risulta indicato come “l’artefice del piano integrato”, ribadendo e facendo proprie tutte le richieste già formulate dal nostro portavoce alla Camera On. Raffaele Trano nell’interrogazione presentata nei giorni scorsi ed in quella precedente di alcuni mesi orsono, nonché quelle contenute nell’interrogazione del portavoce al Senato Sen. Elio Lannutti ed ancor prima dal Sen. Vacciano, insistiamo affinché S.E. il Prefetto di Latina Voglia, con la massima sollecitudine, intervenire con la nomina di una commissione di accesso per un’approfondita indagine
sull’operato dell’Amministrazione cittadina ed un’attenuta verifica di tutte le anomalie che la caratterizzano valutando, all’esito, di inoltrare la proposta di scioglimento”.


E’ quanto reso noto dallo staff comunicazione del Movimento 5 Stelle di Sperlonga