Dal TG1 alla Vigilanza Rai, il dissalatore di Ventotene fa notizia

Il testo della petizione apparsa su www.change.org

“La RAI, servizio pubblico radiotelevisivo, per il quale tutti i cittadini pagano un canone obbligatorio, non può trasmettere servizi in assenza di contraddittorio tra le parti interessate. Lo spot pubblicitario andato in onda su RAI 1 con cui è stato concesso ad Acqualatina S.p.A., gestore del servizio idrico integrato dell’ATO 4 Lazio, uno spazio in prima serata per decantare un modello di gestione che non le appartiene, urla vendetta. Un cumulo di inesattezze e falsità che hanno dato una rappresentazione completamente erronea della situazione di Ventotene da oltre un anno e mezzo, proprio a seguito dell’installazione del tanto decantato dissalatore.


CHIEDIAMO CHE LA RAI interpelli IMMEDIATAMENTE gli abitanti dell’isola (nonché clienti di Acqualatina S.p.A.) e verifichi in loco TUTTE LE BUGIE mandate in onda, dando diritto di replica all’Amministrazione Comunale e ai cittadini!

Ho lanciato questa petizione, perché …

La RAI è tenuta è verificare la veridicità delle notizie e non può apoditticamente e acriticamente divulgare informazioni false e tendenziose.”