Condannati in primo grado per il furto in via Palermo ricorrono in Appello

Ricorreranno in appello le quattro persone condannati in primo grado per furto aggravato, un colpo messo a segno nella casa dell’avvocato Palumbo. Com’è noto al furto seguì un altro fatto di cronaca e cioè la morte di Mimmo Bardi che insieme ai quattro condannati in primo grado si era introdotto all’interno dell’abitazione. Fu raggiunto da colpi di pistola esplosi dal figlio del legale, anche lui avvocato. Gli imputati (Antonio Bellobuono, Salvatore Quindici, Giuseppe Rizzo e Maria Rosaria Autore tutti della provincia di Napoli erano stati arrestati dopo mesi di indagini dagli agenti della Squadra Mobile e successivamente condannati in primo grado a cinque anni. Ora il ricorso in Appello presentato dal collegio difensivo.