‘Stromboli / Vulcano’: a Formia l’ultimo appuntamento con ‘Parole oltre lo schermo’

Si chiude sabato 6 aprile alle ore 19:00, presso il Teatro Bertolt Brecht di Formia, la Rassegna “Parole oltre lo schermo”, la stagione di conferenze-spettacolo e storytelling inserita nel cartellone del collettivo formiano all’interno del progetto “Officine culturali” della Regione Lazio e del riconoscimento del Mibac.

Quest’anno è stata, per “Parole oltre lo schermo” una stagione virata al femminile. Così, dopo l’incontro di apertura dedicato ai diari di Etty Hillesum, dopo l’incontro con l’arte di Marina Abramović a cura di Chiara Di Macco e dopo la riflessione sul destino delle donne in tempo di guerra, è ora la volta di cambiare di nuovo registro pur rimanendo fedeli alla formula della commistione dei linguaggi tipica di questo format.


In Stromboli vs Vulcano, questo il titolo dell’appuntamento a cura di Ivano Forte e che vede sulla scena Dilva Foddai e Serina Stamegna, si passa, infatti, a una vera e propria guerra tra donne.
Protagoniste dell’incontro sono infatti due donne e due attrici di eccezione: Anna Magnani e Ingrid Bergman, divise dal comune amore per lo stesso uomo e regista, quel Roberto Rossellini da molti considerato il più grande regista del cinema italiano, non solo neorealista.

In mezzo due vulcani: da una parte Stromboli, che vede concretizzarsi la prima interpretazione della Bergman per un film di Rossellini, dall’altra, non molto distante, Vulcano, l’isola nella quale si reca la Magnani per realizzare un film che vuole mettersi da subito in diretta concorrenza con il film della nemica di origini svedesi, ma ormai a tutti gli effetti americana.

Due isole accomunate da condizioni di vita estrema, dove sin da subito si rivela missione quasi impossibile portare una troupe cinematografica. Due mondi la cui relativa pace è sconvolta dall’invasione di cinematografari e giornalisti a caccia di scoop, mentre sulla stampa monta il caso della rivalità tra due donne che, nella visione semplicistica del gossip, si contendono semplicemente lo stesso uomo.

In realtà, quello che nasce a Stromboli è un nuovo modo di concepire il racconto cinematografico che per Rossellini segna il definitivo superamento del neorealismo e l’inizio di un percorso che i contemporanei stentano a capire e che, per la Bergman, rappresenta la rinuncia, per amore e per amore dell’arte, del dorato successo di stampo hollywoodiano.

Appuntamento, quindi, per il 6 aprile alle 19:00 presso il Teatro Bertolt Brecht di Formia in Via delle Terme Romane snc.

Ingresso libero.