“Nella serata di ieri, venerdì 22 marzo, per cause di sicura natura dolosa, un incendio ha divorato gran parte della zona naturale e ricca di biodiversità del Laghetto degli Alfieri gestita dal Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi”.
A renderlo noto è l’ente stesso, per tramite del suo sito internet, a cui ha fatto seguito anche un post diramato attraverso la pagina Facebook ufficiale.
“Allertati da una persona che vive non lontano dalla zona, sul posto sono intervenuti il personale dei Guardiaparco, con il dirigente del Parco Raniero De Filippis, la Polizia Locale di Fondi e i Vigili del Fuoco. L’azione tempestiva ha preservato dalle fiamme gran parte delle strutture, ma moltissima vegetazione composta da alberi come gli eucalipti e altri genere di piante sono andati letteralmente in fumo.
Quella del Laghetto degli Alfieri è una zona altamente importante per la biodiversità, sia della flora che della fauna.
“Il Parco degli Ausoni lo utilizza per l’educazione ambientale alle scolaresche e ai gruppi di adulti” fa sapere il dirigente Raniero De Filippis. “Dall’inizio dell’anno sta prendendo sempre più la convinzione di poter dare queste zone e strutture ad associazioni del terzo settore che operano nel settore ambientale, per rendere ancora meglio fruibile la natura ai cittadini”. I danni causati dall’incendio non sono stati per il momento quantificati, ma si annunciano pesanti, ci vorranno anni per far ricreare quello che uno scriteriato ha distrutto in pochi minuti.
Il triste canto dell’assiolo (un uccello notturno) a fuoco ormai domato, sembrava dire: “ma perché?”.