Anno del turismo lento, Formia accoglie i camminatori della Via Francigena del Sud

Il Comune di Formia ha partecipato alla “Via Francigena del Sud, Cammino Culturale Europeo”, la festa delle associazioni dei pellegrini e ambientalisti e dei camminatori/viaggiatori che ha concluso i festeggiamenti in onore di San Tommaso D’Aquino.

L’iniziativa promossa dall’associazione “Gruppo dei Dodici” ha avuto come suggestiva cornice l’ Abbazia di Fossanova, che per l’occasione si è trasformata in un luogo di incontro di cammini, pensieri e parole. La giornata si è divisa in due fasi. In mattinata la partenza da Maenza fino all’abbazia di Fossanova (16 km) mentre il secondo tratto si è snodato dalla cattedrale di Priverno lungo “La via Francigena del Sud” (8 km).


In prossimità del fiume Amaseno i due pellegrinaggi si sono uniti per completare i restanti 6 km. Dopo l’arrivo nel borgo di Fossanova e l’accoglienza da parte della Comunità Monastica e del Coro Euphonia, c’è stato l’incontro con un gruppo di viaggiatori medievali che hanno raccontato le loro esperienze di vita “Living History”.

Nel pomeriggio si è tenuta la conferenza “La via Francigena nel Sud, Cammino Culturale Europeo” che ha visto la presenza dell’assessore regionale al Turismo della Regione Lazio Lorenza Bonaccorsi, del presidente dell’associazione europea delle Vie Francigene (AEVF) Massimo Tedeschi e dei vari rappresentanti delle amministrazioni locali, dei parchi e delle associazioni ambientaliste e di camminatori. Giancarlo Forte, presidente dell’Associazione di volontariato “Gruppo dei Dodici” ha aperto l’evento descrivendo e analizzando il tracciato con l’obiettivo di coinvolgere i Comuni e tutti gli Enti locali e regionali sul valore e sulle ricadute dell’evento che unisce l’Occidente e l’Oriente, passando attraverso alcuni dei borghi più belli d’Italia.

L’obiettivo della “Via Francigena del Sud” è che possa assumere un respiro non solo locale ma anche internazionale divenendo una realtà di vie che guiderà i pellegrini tra Roma e le coste pugliesi, testa di ponte per il proseguimento attraverso la Via Egnazia in Albania, Macedonia, Grecia e Turchia, per raggiungere la Terrasanta. Il Comune di Formia è parte integrante della Via Francigena del Sud e proprio nel mese di aprile accoglierà un gruppo di camminatori internazionali che in occasione della Pasqua ha deciso di raggiungere Roma partendo da Santa Maria di Leuca e farà tappa nella città.