Squalo spiaggiato: forse vittima della pesca sportiva

Tanto per cambiare, potrebbe essere stata colpa dell’uomo. I primi accertamenti compiuti dalla Capitaneria di porto di Gaeta, a quanto pare, portano a ipotizzare che la morte dell’esemplare di squalo azzurro trovato spiaggiato ieri mattina lungo il litorale di Formia sia direttamente riconducibile alla pesca sportiva portata avanti in maniera sconsiderata.

Del resto, la carcassa portata dalle mareggiate non presentava evidenti ferite. E, soprattutto, in bocca allo squalo – una specie nota ai più come verdesca – è stata rinvenuta parte di un grosso amo. Di quelli che di solito vengono appunto utilizzati dagli appassionati di pesca d’altura.