Visita-reading al Tempio di Giove Anxur per la Giornata internazionale della donna

Le divinità femminili in epoca greca e romana, le donne “esemplari” della Roma più antica e quelle “scandalose” dell’età augustea fino alla trasformazione del ruolo della donna con l’avvento del cristianesimo.

In occasione della Giornata internazionale della donna, CoopCulture propone un’avvincente visita per esplorare il tema del femminile nell’Antichità attraverso la letteratura di Catullo e di altri autori latini. L’appuntamento è per venerdì 8 marzo, alle ore 17.00, al santuario di Giove Anxur a Terracina.


Il percorso si articolerà nell’area archeologica in una sequenza di racconti e riflessioni sul tema della donna e del suo ruolo nella società greca e romana. Il Circeo e il mito della maga Circe apriranno la visita. Questa divinità, insieme alle figure di altre donne dei poemi omerici (Penelope ed Elena), fornirà lo spunto per capire le virtù che una donna avrebbe dovuto tenere in pubblico e privato nell’antica Grecia. Il discorso si sposterà poi, in senso cronologico, dalla donna greca a quella romana. I visitatori saranno accompagnati alla scoperta delle donne delle più antiche leggende romane (Rea Silvia, Acca Larentia e Lucrezia), dell’età repubblicana (Cornelia) e di quella augustea con le vicende di figure femminili più emancipate dal punto di vista giuridico e sociale rispetto a quelle delle epoche precedenti come Agrippina, Giulia Maggiore, Livia Drusilla e Messalina.

In questo viaggio tutto in rosa, non mancheranno le divinità femminili: quelle greche (Athena, Hera e Afrodite) e quelle romane con particolare riguardo alla triade venerata nel Lazio meridionale (Circe, Feronia e Marica) e sul sincretismo, in epoca sillana, dei loro attributi in Venere.

Modalità di partecipazione: 5 euro + biglietto d’ingresso al Santuario di Giove Anxur. Prenotazione consigliata al numero 06 39967950. Partecipazione fino a esaurimento posti disponibili.

info: www.terracinacultura.it – 06 39967950