Il Cavaliere saluta: dimissioni in sordina, per il presidente della Banca Popolare di Fondi

La sede della Banca Popolare di Fondi
Rasile e il sindaco all’inaugurazione della nuova direzione generale, nel 2017

Il presidente lascia. Il cavalier Giuseppe Rasile non è più ai vertici della Banca Popolare di Fondi. Una notizia che l’ormai ex numero uno dell’istituto di credito della Piana ha annunciato ai suoi nei giorni scorsi, in concomitanza con l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2018, adducendo ragioni di natura personale.

Un inaspettato addio che chiude un lungo ciclo avviato nel 2012 e culminato nel 2017 con l’inaugurazione della nuova direzione generale sull’Appia, eppure consumatosi abbastanza in sordina, senza troppo clamore. Sul sito internet della banca finora, a quasi una settimana dalle dimissioni, non balza all’occhio nessuna comunicazione o cenno alcuno. Come se il forfait non ci fosse stato. Anche se un cambiamento, pur minimo, a dire il vero si nota: il nome di Rasile non compare più tra i componenti del Consiglio di amministrazione.


 

 

 

 

 

 

 

Unica comunicazione che sembra avere una qualche ufficialità, al momento, quella comparsa il 21 febbraio sul portale trend-online.com: “La Banca Popolare di Fondi Soc Coop. – recita una stringata nota – comunica che il Cav. Giuseppe Rasile, Consigliere e Legale rappresentante in scadenza di mandato alla prossima Assemblea dei Soci, ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di Presidente e di Amministratore della Banca con decorrenza 20 febbraio 2019. Nelle more di future determinazioni, il Presidente è sostituito in tutte le sue funzioni, deleghe e facoltà, a norma dello Statuto Sociale”.