Maltrattamenti in famiglia e lesioni. Queste le accuse per cui un 38enne di nazionalità indiana, residente a Sabaudia, è stato condannato dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, a due anni e tre mesi di reclusione.
Tre mesi in meno rispetto alla condanna chiesta dal pm Daria Monsurrò.
L’imputato, difeso dall’avvocato Valentina Macor, avrebbe maltrattato la moglie e i quattro figli minori.
Per sei anni, a partire dal 2012, li avrebbe minacciati, picchiati e insultati.
A settembre poi, prima di essere arrestato dai carabinieri, avrebbe mandato in ospedale la moglie e la figlia dopo averle aggredite.
Violenze che sarebbero diventate “abituali” in quella casa.