Accuse dall’opposizione alla maggioranza di Lenola. Il gruppo di minoranza Uniti per Lenola che alle scorse elezioni era capitanato da Andrea Antogiovanni e che aveva sfidato l’attuale sindaco Fernando Magnafico, attacca sulla questione burocratica legata al nuovo ufficio tecnico unico intercomunale di Campodimele, Lenola e Sperlonga.
“Apprendiamo con somma meraviglia – accusano dai banchi della minoranza – che il Comune di Lenola con verbale della conferenza dei sindaci del 7 agosto 2018, mai comunicato al consiglio comunale, ha dato la propria adesione alla costituzione di un ufficio tecnico unico intercomunale”. Ma a parte l’essere “informati”, gli esponenti dell’opposizione lenolese incalzano sulla procedura – o per meglio dire, sulla “pubblicità” – di un concorso ordinario per un posto a tempo pieno e indeterminato per tale ufficio.
In sintesi, secondo quanto hanno accusato anche a mezzo social dalla propria pagina su Facebook documentando il tutto con tanto di foto, dal Comune non avrebbero pubblicato il bando, non dandone comunicazione e quindi non permettendo a candidati di Lenola di partecipare alla selezione. Perché tra l’altro il bando, commentano, “risulta già scaduto alla data del 28 gennaio 2019”. Il tutto, spiegano da Uniti per Lenola, “senza che detto bando, contrariamente a quanto si asserisce, sia mai stato pubblicato nel sito del Comune di Lenola e, pertanto, senza che i laureati locali in ingegneria ed architettura abbiano potuto avanzare istanza di partecipazione”.
Infatti, seppur nell’accusa si fa riferimento principalmente a questioni politiche e alla mancata opportunità per professionisti locali, essendo chiuso il bando e assegnato il posto, l’unico rischio è che se viene riscontrata come fondata, l’accusa dell’opposizione, lo stesso bando possa essere impugnato.
A PAGINA 2 LA NOTA DI UNITI PER LENOLA