Ex da incubo, accuse e querele incrociate

Una storia d’amore andata a concludersi con accuse reciproche e denunce incrociate. Né la prima, né l’ultima in cui un sentimento finito in mille pezzi ha lasciato spazio a incomprensioni e rancori. Arriva da Fondi, e la prima parte è stata messa nero su bianco nei giorni scorsi dalla Questura di Latina: in un report sull’attività del Commissariato, si dava notizia del deferimento in stato di libertà di tre persone. Un 36enne, D.F., e due sue amiche, una 31enne e una 34enne, al centro di una querela di parte che parlava di “attività persecutorie, diffamanti e minacciose nei confronti di una ragazza di 27 anni”. Ovvero l’ex fidanzata del 36enne, poco dopo andata incontro a sua volta a una querela presentata presso la Questura di Latina. A firmarla proprio l’ex compagno, che ribalta i ruoli: a suo dire, sarebbe lui a vivere una sorta di incubo a causa della 27enne, E.M., accusata sostanzialmente degli stessi addebiti.

“Il mio assistito aveva intrattenuto una relazione sentimentale con la 27enne, quando decideva di porre fine alla storia”, spiega l’avvocato Danilo Ciccarelli. “La donna, non accettando tale scelta, dapprima ha cercato, invano, di ritornare insieme al proprio compagno, per poi diffamare e minacciare pesantemente lo stesso”. Da qui, anche per la lei di quella coppia ormai scoppiata ecco il deferimento a piede libero per i reati di diffamazione aggravata e minaccia. Da che parte la ragione? Almeno a livello formale, sarà il tribunale a dirlo. A meno di prossimi dietrofront delle parti in causa, che, passata l’aria di burrasca, potrebbero decidere di rimettere le rispettive querele in ogni momento. E pure questo non sarebbe né il primo, né l’ultimo caso.