Dai parcheggi al segretario indagato, minoranza critica a Cisterna

Il Comune di Cisterna di Latina

A margine dell’ultimo consiglio comunale di Cisterna di Latina, tenutosi martedì, i consiglieri di minoranza Maria Innamorato e Gerardo Melchionna sono fortemente critici su più fronti.

“Siamo abituati alle decisioni della maggioranza che improvvisa a seconda delle emergenze e delle scadenze, c’è sempre una responsabilità da affibbiare a qualcuno o qualcosa.


Sulla questione parcheggi di via Monti Lepini tolti alla cooperativa sociale per darli alla disponibilità della società aggiudicataria dei parchimetri, seppure la gara era già in piedi al momento dell’insediamento di questa maggioranza, c’era tutto il tempo di modificarne le condizioni oppure di trovare una soluzione per quelle persone con svantaggio sociale.

E’ una guerra tra poveri! Per accontentare i pendolari, oggi con la modifica approvata in consiglio, si toglie l’area dei parcheggi destinati alle persone più bisognose. L’invito di tutta la minoranza di ritirare il punto all’ordine del giorno e di sospendere la gara in autotutela è stata respinta dalla maggioranza.

E poi quel pretesto nella delibera di riportare la relazione del RUP della procedura della gara con la quale si rilevava che la soluzione di affidare una quota dei parcheggi a gestione cooperativa sociale risultava antieconomica. E certo che potrebbe essere antieconomica, ma allora le politiche sociali di questa maggioranza quali sono? Il profitto al privato?
Il punto della revoca dello stato di liquidazione della Cisterna Ambiente, ha dimostrato che questa maggioranza ancora non chiarisce esattamente la scelta della gestione dei rifiuti che vuole adottare, ancora il sindaco deve valutare una eventuale definizione della forma di governance del servizio e una ‘possibilità’ di adozione del modello in house, e questo va avanti da giugno dell’anno scorso.

La possibilità di partecipare a bandi che possano portare nel nostro Comune dei fondi ci trova concordi ma si spiegasse come questi fondi verranno impiegati, per comprare cosa? Altre isole ecologiche? Che si sono dimostrate fallimentari e che non sono utili per la raccolta. Il porta a porta è l’unica soluzione sia per il risparmio sulle tariffe che per una raccolta efficiente.

Dopo che sui giornali era apparsa la notizia del rifiuto del sindaco delle dimissioni del segretario Nappi, che risultava indagato in altro comune, tutta la minoranza aveva presentato un’interrogazione sulle motivazioni di questo rifiuto ma il sindaco al momento della discussione è assente, e cade nel vuoto la nostra richiesta di spiegazioni sulle motivazioni, una spiegazione necessaria dopo tutte le vicende che hanno coinvolto la nostra città con la precedente amministrazione, così per protesta tutta la minoranza ha abbandonato l’aula. Siamo tutti garantisti, ma le spiegazioni politiche sono dovute”.