Nella giornata di ieri, 12 febbraio, presso la Prefettura di Latina, ha avuto luogo una riunione di aggiornamento del tavolo tecnico permanente avviato dal Prefetto Maria Rosa Trio nel dicembre 2017 sulla problematica dell’emergenza idrica nella provincia.
Nel corso dell’incontro, presieduto dal Prefetto e al quale erano presenti l’Autorità del Bacino del Fiume Tevere, la Regione Lazio, la Regione Campania, l’Ato4, i sindaci dei Comuni del Sud Pontino e dell’Area dei Monti Lepini, nonché i rappresentanti di Acqualatina, è stato esaminato lo stato di avanzamento dei diversi interventi in corso di realizzazione, volti a mettere in sicurezza il sistema idrico e a ottimizzarne la flessibilità.
In particolare è stato confermato dal gestore che le attività di Acqualatina, proseguono sui 3 filoni di intervento del potenziamento delle centrali esistenti, della ricerca di nuove fonti e, soprattutto, del recupero delle perdite di rete, che si attesta come soluzione indispensabile per una stabilizzazione del servizio sul lungo termine.
Per quanto riguarda il Sud Pontino, proseguono le attività presso il campo pozzi in località “25 ponti”, a Formia, che vedono già ultimati i lavori per la messa in funzione del pozzo “Tulliola” e del nuovo pozzo “Terenzia”. Per quanto riguarda i lavori sull’interconnessione delle reti di Minturno e Cellole, quelli nella Regione Lazio sono di imminente ultimazione. Per quanto riguarda l’area dei Monti Lepini, quasi tutte le opere previste sono già state concluse: potenziamento delle centrali Fiumicello e Capodacqua, attivazione dei pozzi Vòlaga e il risanamento della condotta adduttrice Sardellane-Terracina, per una portata aggiuntiva totale di 155 litri al secondo.
In corso le altre azioni previste: l’interconnessione della centrale Sardellane con Fiumicello e con un campo pozzi di nuova realizzazione a Roccagorga, l’affidamento della gara per l’installazione di un dearsenizzatore presso Sardellane e la ricerca di acqua nel Comune di Amaseno. Infine, sul recupero delle perdite di rete, è stato evidenziato che i lavori realizzati, hanno portato a recuperi importanti, con picchi fino al 50% in alcuni Comuni del Sud Pontino.
La prossima riunione del tavolo si svolgerà non appena saranno disponibili i dati pluviometrici dei mesi di febbraio e marzo.