Nel giorno del ricordo dei martiri delle Foibe, il primo cittadino di Latina Damiano Coletta si è recato nei pressi della stele presente nel capoluogo e intitolata a Norma Cossetto, studendessa uccisa nel ’43 nelle Foibe.
«Era doveroso essere qui oggi – ha detto il primo cittadino – per fare una riflessione sul passato, su un altro orrore contro l’umanità. La violenza, da qualsiasi parte provenga, non ha bisogno di lettura politica. Latina è la città dei diritti di tutti e abbiamo il dovere di ricordare questi pezzi di storia in cui la dignità umana è stata calpestata. Perché non accada mai più».