La lettera del parroco al suo vice dopo i fatti di cronaca

Le vicende che hanno portato indirettamente il vice parroco di San Pietro apostolo di Fondi agli onori della cronaca per via della denuncia ad una donna che ha interrotto una messa per via del suo amore – non corrisposto – per il sacerdote, fa stringere l’intera comunità attorno al consacrato.

Non solo l’affetto dei fedeli, parole di conforto, stima e forza arrivano direttamente dal parroco di San Pietro di Fondi e rettore del Santuario Maria degli Infermi nella contrada San Raffaele don Gianni Cardillo, che ha letto pubblicamente ai fedeli, al termine della santa messa dell’altra sera, una lettera aperta inviata al suo confratello don Luca Macera.


La lettera, accolta con un applauso dai fedeli presenti ha molti passaggi che dimostrano la stima di don Gianni e della stessa comunità per don Luca, ma anche parole di sincero affetto per chi, senza fare nulla, si è ritrovato al centro di un fatto di cronaca che ha avuto un notevole risalto.

La fragilità di una donna non blocchi minimamente il tuo sacerdozio” ha spiegato il parroco, nella lettera che ha rivolto al suo vice, specificando successivamente “sia questa traversìa a renderti più robusto nella fede e nel tuo camminare a testa alta tra noi.”

A PAGINA 2 IL TESTO DELLA LETTERA