Assenze e minacce, l’affidamento in prova è un fiasco: finisce in carcere

Il carcere di Latina

Gli agenti del Commissariato di polizia di Cisterna di Latina hanno tratto in arresto D.G.M., 31enne nato a Roma. L’uomo, condannato in via definitiva per reati contro il patrimonio commessi anche in provincia di Rieti, stava scontando una pena definitiva fruendo da pochi mesi dell’affidamento in prova. Ma qualcosa non è andata per il verso giusto.

Le indagini del Commissariato hanno appurato che durante tale periodo il 31enne, di fatto, non si presentava regolarmente al lavoro. E soprattutto che teneva comportamenti minacciosi, violenti e lesivi nei confronti della compagna, residente a Cisterna, e dei familiari della donna. Quest’ultima per tali comportamenti in un primo momento aveva anche formalizzato, salvo “rimettendola nella mai sopita speranza che il compagno, padre del loro figlio minore, potesse ancora cambiare vita”, sottolineano dalla Questura.


Grazie alla donna e alla sua famiglia l’arrestato aveva infatti trovato un lavoro da operaio in Cisterna. A prescindere dalla querela, i fatti accertati nel corso delle indagini sono stati comunque tali da indurre immediatamente il magistrato di sorveglianza a revocare l’affidamento concesso, con la Procura di Rieti che ha conseguentemente ordinato l’esecuzione dell’arresto. Il 31enne è stato tradotto nel carcere di Latina.