Riduzioni delle tariffe Cosap, l’intervento di Lega e Forza Italia

Cosap e tariffe: sensibili riduzioni in relazione al periodo di occupazione del suolo pubblico. Si va da un 20% dopo i 14 giorni fino al 70% di riduzione della tariffa dopo i 180 giorni di occupazione. E’ quanto è stato deciso all’unanimità nel corso della commissione di bilancio, dopo il rinvio di venerdì scorso.
Una vittoria per i titolari delle attività produttive, soprattutto stagionali, tutelati anche grazie alle proposte della Lega Salvini Premier e di Forza Italia. I consiglieri Pasquale Capriglione e Giovanni Secci nell’ultima Assise erano riusciti a far ritirare il punto all’ordine del giorno riguardante le tariffe, per poterne discuterne in maniera più compiuta, in Commissione Bilancio.

A margine della commissione: “Siamo molto soddisfatti – commentano Secci, Bianchi e Capriglione – per essere riusciti a far accogliere la nostra proposta di modifica”.  La tariffa originaria – spiegano i consiglieri di minoranza – avrà una sensibile riduzione in base al periodo di occupazione, aggiungendo che il lavoro portato avanti in questi giorni ha dato risultati positivi e auspicati.  Ci teniamo a ringraziare i componenti della maggioranza – aggiungono Giovanni Secci, Renato Bianchi e Pasquale Capriglione – che alla fine hanno accettato e votato a favore la nostra proposta di modifica, approvandola all’unanimità. Da venerdì prossimo, giorno in cui approderà in Consiglio, saranno operative le nuove tariffe e il nuovo regolamento.


Teniamo a precisare che regolamento e tariffe sono state portate in Commissione bilancio dalla maggioranza, ma prevedendo soltanto tre scaglioni di riduzione, ovvero quella del 20%, quella del 50% e quella del 60%. Forza Italia e Lega Salvini Premier, invece, sono riusciti a fare introdurre ulteriori scaglioni: si arriva al 60% dopo 160 giorni e al 70% dopo 180 giorni. Le nostre sono proposte di modifica migliorative a tutela delle attività produttive e di conseguenza a tutela di tutta l’economica della città delle dune.  Siamo convinti e lo ripetiamo – concludono Capriglione, Secci e Bianchi – che in un momento di particolare contrazione economica, sia necessario sostenere le attività e non affossarle. Le riduzioni crediamo che siano un atto dovuto nei conforti dei nostri imprenditori che stanno già soffrendo una crisi nazionale. L’Amministrazione comunale di Sabaudia, lo ribadiamo, deve essere improntata al sostegno delle attività.
Anche dall’opposizione continueremo a portare avanti quelli che sono i nostri obiettivi, per il bene dell’economia della città”.