Convenzione a rischio e l’Associazione Nazione Ambulanti prende una posizione.
“Siamo venuti a conoscenza – spiegano Antonio Bondanese, Vincenzo Filosa, Antonio Lionello, Walter Cocomello, Stefania Recco e Maria Amoroso che l’Amministrazione Comunale di Formia sarebbe orientata a non rinnovare la Convenzione per la Gestione del Mercato al Consorzio degli operatori ambulanti “Torre di Mola”, che scadrebbe il prossimo mese di febbraio.
Una convenzione che è frutto dell’ingente opera di riqualificazione della ex Pinetina nel quartiere Mola, che la stragrande maggioranza degli ambulanti realizzarono negli anni ‘90 a loro spese dopo essersi costituiti in Consorzio e costata circa 100 milioni delle vecchie lire. Una opera che poi donarono alla città di Formia con l’unica garanzia di poter continuare ad esercitare al centro di Formia. Fu pertanto stipulata una formale Convenzione, sottoscritta nel febbraio del 2001 – quando Sindaco era Sandro Bartolomeo – e rinnovata poi nel 2010 quando Sindaco era il compianto Sen. Michele Forte.
Sappiamo con certezza che nei giorni scorsi gli amministratori di Formia hanno avuto incontri con altre cosiddette Associazioni di Categoria che già tanti guai hanno creato in Italia con la Direttiva Bolkestein (e che peraltro gestiscono in convenzione altri mercati in Provincia di Latina). Dunque non si può escludere che questa decisione sia maturata all’interno della Amministrazione Comunale anche a seguito di questo incontro.
Poiché si giustifica tale orientamento con una norma ora in vigore inserita nella Legge Regionale n. 33/1999 è bene che tutti sappiano che la Giunta della Regione Lazio ha già Deliberato di abrogare questa Legge sostituendola, con il nuovo Testo Unico sul Commercio il cui iter amministrativo è quasi concluso in Commissione (dove sono già state espletate tutte le audizioni tra cui la nostra Associazione) ed è imminente la definitiva discussione ed approvazione da parte del Consiglio Regionale. Ci auguriamo pertanto che l’Amministrazione Comunale riveda nelle prossime ore la propria decisione e facciamo appello al Sindaco affinché non si faccia trasportare da posizioni che dietro formalismi di facciata portano avanti ben note politiche e sindacali contrarie allo sviluppo del commercio ambulante cittadino.
Posizioni che l’ANA ha combattuto e vinto in Italia bloccando i Bandi della Direttiva Bolkestein fino alla definitiva fuoriuscita e che cercano a Formia inutili rivincite sugli ambulanti della città servendosi della buona fede degli attuali Amministratori Comunali. Posizioni che hanno sempre avuto – fin dagli anni ’90 – un solo obiettivo: quello di mettere in discussione la permanenza del mercato del sabato a Largo Paone. Noi difenderemo la permanenza del mercato settimanale del sabato a Largo Paone perché ce lo siamo conquistato con il sudore, con tante battaglie ed investimenti sulla città.”