Forza Italia, in tre provano a far saltare Fazzone: intanto arrivano i gilet azzurri

Claudio Fazzone

Tempi duri per il partito di Berlusconi che fa i conti con i problemi interni e quell’amico sempre più invadente ed invasivo – elettoralmente parlando – della Lega di Salvini. Pare sia da ricercare tutto qui e nelle strategie di avvicinamento alle Europee di maggio, il caos emerso in veste di indiscrezioni giornalistiche, sulla lettera in cui di fatto, tre consiglieri regionali chiedono la testa del coordinatore regionale.

Antonello Aurigemma, Adriano Palozzi e Pasquale Ciacciarelli avrebbero inviato una missiva a Tajani per chiedere rinnovamento e per prendere ufficialmente una posizione sulla questione. Il nodo rimarrebbe il nome del coordinatore regionale del partito. Ruolo ricoperto proprio da Claudio Fazzone.


Non è una novità che non scorra buon sangue tra una parte del gruppo di Forza Italia alla Pisana e il senatore pontino. Ma alcuni vedono l’ipotesi di congresso e la richiesta del cambio al vertice del partito regionale come un pretesto per cedere alle sirene di altri schieramenti in vista delle Europee. Questo mentre Fazzone stesso continuerebbe a dire in giro di non poter essere sfiduciato perché l’investitura all’epoca arrivò direttamente da Berlusconi. Ipotesi difficile, oggettivamente, quella di far da parte il potente esponente pontino, in una delle zone dove Forza Italia continua ad essere leader di preferenze, a maggior ragione sotto elezioni, ad un soffio dalle Europee.

Intanto arrivano i gilet azzurri. L’iniziativa lanciata direttamente in Parlamento da Forza Italia durante la discussione e l’approvazione della legge di bilancio, sbarca infatti nelle piazze. Con l’idea di tornare tra la gente, vestendo il capo d’abbigliamento ormai simbolo della protesta, i gilet di Forza Italia – e i loro gazebo – questo fine settimana si tingono d’azzurro a Latina, Fondi, Gaeta, Formia e Terracina.