La consigliera comunale di Latina Bene Comune Marina Aramini interviene sulla frattura in maggioranza, avvenuta nei giorni scorsi vedendo protagonisti tre consiglieri.
“Elicotteri che sorvolano il cielo di Latina, oggi per una pesante operazione contro il caporalato, ieri per l’operazione Alba Pontina di contrasto alla criminalità di stampo mafioso, l’altro ieri per altro…
In tutti i casi le notizie diventano subito di rilievo nazionale e tutti ne parlano, tutti riflettono sulla loro gravità. È questo il contesto nel quale il movimento/partito civico LBC è riuscito in una impresa senza precedenti anch’essa di rilievo nazionale.
È vero, i nuovissimi bus, come non si vedevano da lustri (perché finalmente si fa un bando trasparente) viaggiano in strade trascurate a tratti colabrodo figlie comunque di un modo di governare male la città, e incontrano nei loro giri vecchi secchi stracolmi di immondizia e cumuli di arredi di tutti i tipi e tutte le dimensioni. Le difficoltà su questo versante non possono essere negate, ma non si può altrettanto negare lo sforzo dell’amministrazione per dare gambe ad una società partecipata (LT Ambiente) che nel tempo era fallita.
Né valgono le puntualizzazioni sulla trasparenza e l’anticorruzione, un versante complesso pieno di insidie, ambiti rispetto ai quali questa amministrazione ha operato delle vere rivoluzioni pur sempre migliorabili.
Ma vorrei ribadire che la politica non è esattamente un elenco della spesa, perché le cose fatte saranno sempre meno di quelle non fatte, ma è la capacità di comprendere e interpretare la realtà in cui vivi e impegnarsi fino alla fine e con tutti i mezzi a disposizione per cambiarla.
Costituire un altro gruppo consiliare , sollevare dei distinguo, anteporre l’ego alla ragione, non è la soluzione. Le inadeguatezze ancora ci sono ma Latina rappresenta una terra di frontiera e combattere in una terra di frontiera richiede più unità che facili distinguo tecnici dai tuoi consiglieri di maggioranza e dalla tua giunta che restano in attesa di capire le differenze politiche sulle visioni e i motivi della presa di distanza da un progetto politico sicuramente di difficile realizzazione.
LBC aveva un privilegio, questo sì, di essere un gruppo consiliare unico e coeso ora vedremo come si concretizzerà la tanto sottolineata fiducia al Sindaco Coletta e al progetto politico di LBC. Vediamo.
Certamente i risultati che otterremo non saranno merito di un non meglio precisato ‘pungolo’, ma del grande impegno che continuerà ad esserci uguale a sempre”.