Approvato a Bassiano il bilancio di previsione 2019

E’ stato approvato a Bassiano un Bilancio di Previsione 2019, in presenza di numerose incognite, non ancora del tutto sciolte da parte dello Stato centrale. La nota congiunta il presidente del Consiglio Comunale e il Sindaco Costantino Cacciotti e Domenico Guidi . “Con stime di una possibile ripresa dei consumi e dell’economia, annunciate dal Ministero, che vengono puntualmente disattese o ridimensionate da istituti di statistica e organismi economici internazionali. La sensazione è che anche il 2019 sarà un anno difficile per l’economia nazionale e che ancora lo Stato si stia comportando in modo vessatorio nei confronti dei cittadini.

Modificando in corso d’opera il nome delle imposte, mischiando le carte in tavola, salvo poi non incidere su quelle che sono le vere problematiche che attanagliano la nostra società: le aziende che chiudono, l’allargamento della fascia di povertà, speriamo che con il reddito di Cittadinanza si affronti in modo adeguato questo problema, , la perdita di capacità di acquisto delle famiglie, il drammatico dato della disoccupazione (in particolar modo giovanile e femminile).


Questo difficile scenario è un’evidenza, ma costituisce una sfida per la nostra Amministrazione: è nostra volontà approvare entro l’anno il Bilancio di Previsione, per avere a disposizione lo strumento principale di Programmazione. Sicuramente arriveranno le proroghe già annunciate; proroghe che sono diventate endemiche con il ripetuto avvicendarsi di innovazioni e ripensamenti da parte del legislatore.

Ma noi crediamo nell’importanza dei principi in tema di programmazione, il Bilancio deve costituire una guida e una mappa per noi in questo cammino accidentato.  È di rilievo ricordare, al riguardo, che al bilancio di previsione non è assegnata solo una funzione programmatoria (budget), la cui portata sarebbe già di per sé rilevante, ma che ad esso si connette anche l’efficacia del vincolo autorizzatorio che costituisce un fondamentale strumento per assicurare l’equilibrio del bilancio.

Il Bilancio di Previsione è il documento centrale del ciclo di programmazione e controllo dell’ente; deve assolvere contemporaneamente le funzioni di indirizzo politico-amministrativo, economico-finanziario ed informativo, nonché esprimere con chiarezza e precisione gli obiettivi, il fabbisogno finanziario e la sostenibilità dello stesso.

Abbiamo quindi costruito il Bilancio anche sulla base delle conoscenze del disegno di legge di stabilità. Siamo coscienti che su alcuni punti saranno necessari degli interventi successivi.

Il bilancio 2019 del Comune si articola in:

1 milione e 292 mila euro di spese correnti;

2 milioni 297 mila euro di spese in conto capitale;

702 mila euro di entrate tributarie;

409 mila euro di entrate da contributi e trasferimenti dallo Stato, dalla Regione (oltre ad un eventuale contributo di un 1.000.000 euro che ci aspettiamo di trasferimento dalla Regione per emergenza abitativa nel centro Storico);

ed infine 169 mila euro di entrate extratributarie.

Abbiamo mantenuto invariate le aliquote della vecchia IMU anche per il 2019.

Le aliquote, sono come quelle del 2013:

7,8 per mille per quelle case diverse dalla principale;

terreni agricoli esenti salvo ulteriori determinazione statale;

10,6 per mille a banche e assicurazioni;8 per mille sui capannoni e attività produttive;
2 per mille per fabbricati strumentali all’agricoltura.

Cercheremo di introdurre nel corso del 2019 l’assimilazione delle case cedute in comodato d’uso gratuito a parenti stretti in linea retta (genitori e figli), dopo aver monitorato i riflessi in termini di minor gettito sul 2018. Colgo l’occasione per ribadire qui l’operato amministrativamente corretto e responsabile dei nostri Uffici su questa materia.

La Tari, è stata prevista come nel 2018. Sono previste per persone e attività produttive (negozi e bar nelle frazioni con meno di mille abitanti) delle agevolazioni e una conferma della riduzione per sostenere il superamento della crisi attuale. Per gli stessi commercianti, abbiamo tolto la TARES e i nostri incentivi per il commercio locale saranno meglio delineati durante le prossime settimane. Faremo un’apposita campagna su questo, per spiegare la valenza del commercio di vicinato e per promuovere gli acquisti fatti sul territorio, presso gli esercizi presenti a livello locale, che significa fare girare l’economia e sostenere anche i servizi presenti sul territorio. Commercianti e la rete di Impresa, che anche nell’anno appena trascorso hanno sostenuto numerose iniziative, collaborando con l’Ente nelle manifestazioni che costituiscono una vetrina per la città: come gli stessi eventi collegati al Natale e al periodo estivo.

Sulle attività produttive abbiamo mantenuto una tassazione contenuta, ed attraverso la sinergia con altri enti sovra-comunali, stiamo cercando nuove strade per sostenere e rilanciare l’occupazione.

Sono rimasti invariati i canoni di occupazione del suolo e per la pubblicità, ed anche per il gettito e aliquota addizionale Irpef siamo sulla stessa linea, alla luce della intesa raggiunta con le Organizzazioni Sindacali in data 11 settembre 2018, tesa a sostenere le famiglie e combattere il degrado sociale sostenendo l’occupazione con inserimenti lavorativi e sostegno all’assistenza domiciliare per gli anziani e persone in difficoltà e la stabilizzazione degli ex LSU.

I trasferimenti dallo Stato, sono stati previsti con il taglio derivante dalla spending review, che ci porta via consistenti risorse altri (80mila euro) nell’assestamento del bilancio 2019.

Sulle contravvenzioni, sono previsti 6mila euro in entrata.

E di una eventuale riassunzione della gestione diretta della raccolta dei rifiuti porta a porta. Gestione attuale che non ci soddisfa e presenta molte lacune.

Nuove scuole tra razionalizzazione e nuovo assetto scolastico

Gli interventi polarizzeranno l’impegno dell’Amministrazione anche per i prossimi anni, verso il polo scolastico mettendo in campo le migliori tecniche della bioedilizia, pensato innanzitutto come contenitore adatto alla socializzazione dei bambini più piccoli, e con tutte le caratteristiche di sicurezza antisismica e risparmio energetico. Pensiamo al fatto che sarà totalmente alimentato grazie a fonti come il fotovoltaico e il solare termico, l’isolamento e il risparmio energetico, senza allacciamenti al metano. Una scuola che ingloberà anche l’asilo ed un investimento complessivo di 700mila euro, in parte coperti con fondi europei.

Opere pubbliche

Naturalmente, non dimenticheremo il Centro Storico, e il Santuario e affreschi del Crocefisso per ora messa in sicurezza da risorse della Soprintendenza. Proprio dalla Soprintendenza stiamo aspettando il via al progetto di definitivo restauro della chiesa di San Filippo, con fondi gestiti dal Comune e provenienti dall’UE e dalla Regione Lazio.

In termini di opere pubbliche, spiccano naturalmente tutti i lavori che sono già approvati dalla Regione: abbiamo previsto delle somme per la spesa prevista per la sistemazione del cimitero. Vi è poi un intervento di adeguamento sugli impianti della scuola materna, ulteriori lavori per sistemare il fabbricato della scuola primaria e altri ancora di sistemazione e rafforzamento per le scuole medie. Decisione analoga sull’utilizzo e/o demolizione dello stabile dell’Ex Banca di Roma. Con un project financing stiamo continuando a pensare ad estendere i lavori della pubblica illuminazione, su via L. Iannarelli, e un intervento sulla cinta muraria e i torrioni.

Opere pubbliche non significa soltanto costruzioni. Negli ultimi anni non abbiamo asfaltato gran parte delle strade rurali e quelle cosiddette ad alta intensità di traffico. Unitamente ad enti con i quali abbiamo instaurato una proficua collaborazione (si veda la Provincia e si litiga con Acqualatina per le buche dopo le riparazioni non perfettamente risanate). Proprio quest’ultimo Ente dovrebbe partecipare alla realizzazione del passaggio ciclo-pedonale che da via Ninfina di dipana lungo le mura ove ricostruire con progetti che riguardano la collaborazione della comunità e dei commercianti le botteghe artigianali e dei prodotti dell’enogastronomia locale e di a4rea vasta.

E’ notizia di oggi l’impegno regionale di fondi comunitari per la realizzazione di piste ciclabili, un passo avanti nella sicurezza viaria lungo il vallone. Il Comune di Bassiano ha partecipato allo specifico bando, candidando il proprio progetto: per l’ottenimento di un finanziamento pari a 300mila euro.

Sociale e occupazione

Nell’ultimo assestamento abbiamo ratificato 40mila euro per misure a sostegno del sociale, in questo nuovo Bilancio abbiamo inserito nuove risorse, anche se crediamo che in parallelo la giunta debba insistere sulle nuove occasioni offerte dalle piccole professioni (come abbiamo puntato in passato), sulla collaborazione con gli istituiti di formazione professionale attraverso gli inserimenti lavorativi, e nel tentativo di agganciare il più possibile le “borse lavoro” alle reali esigenze di imprese e mercato, con collaborazioni dei soggetti formatori.

Dobbiamo chiedere alla Regione Lazio di snellire il più possibile i tempi per la variazione al Piano regolatore (passata anche da questo Consiglio che deve riprendere il suo percorso), rivedere i Piani particolareggiati, ed anche la convocazione della Conferenza dei servizi, in modo da creare tutte le condizioni per poter iniziare ad intervenire nel Centro Storico.

Merita una citazione particolare il Centro Anziani per questa nuova vitalità di attività e buona volontà di programmi da realizzare.

Sanità e poliambulatorio

Abbiamo ottenuto, invece, un buon risultato, per il riassetto complessivo delle strutture sanitarie riattivando una serie di servizi ambulatoriali, che durante l’anno potranno essere a servizio dei cittadini. Attivarsi per realizzare dei posti di RSA e della casa protetta, magari nei locali della ex caserma. L’Avis protagonista della prevenzione e della raccolta sangue nella nuova sede.

Cultura

Un lato che non sempre occupa le prime pagine dei giornali è la cultura, che riteniamo strategica, anche per il rilancio del turismo “di giornata”, grazie alle numerose manifestazioni che attirano visitatori; interessante istituire il mercatino dell’usato e le varie sagre curate dalle associazioni. Non dimentichiamo, poi, le possibilità offerte di avviare una tartuficoltura

Alla cultura (non solo enogastronomica) è stato dedicato uno spazio particolare, in questi anni, ed anche se attualmente il Comune è privo di due contenitori fondamentali (come la Biblioteca e il Museo), artisti locali hanno avuto modo e avranno modo di esporre i propri lavori all’interno della pinacoteca della ex Chiesa di S. Maria. Si contano a centinaia i visitatori che prima, durante e dopo la fiera hanno avuto modo di visitare l’esposizione

Reti informatiche e opportunità per l’agricoltura

Precedentemente si è parlato di opere pubbliche e infrastrutture, ma non dimentichiamo che tra queste ci sono anche quelle informatiche. In questi anni, Bassiano ha coperto gran parte del gap legato all’alta velocità di trasmissione dei dati, anche nelle frazioni, e che in molte zone della città è possibile navigare con la tecnologia Wi-Fi e gratuitamente, grazie ad un progetto sviluppato con operatori del settore e in corso di perfezionamento il segnale.

Sicurezza

Continueranno, come nell’ultimo periodo, i vari controlli effettuati con le missioni interforze, su tutto il territorio. Un percorso utile a socializzare le competenze della Stazione dei Carabinieri a cui stiamo per dare una nuova struttura quale sede definitiva e del nostro Corpo di Polizia Locale.

Importante la collaborazione con l’associazione delle donne Ipazia che sta dando un importante contributo di collaborazione impegno e realizzazione di manifestazioni e coscienza delle donne e della collettività Bassiano si arricchisce di un prezioso contributo.

Trasparenza e performance

Si confermano le scelte già fatte proprie dall’Amministrazione sul tema della comunicazione e dell’informazione. Oltre al collaudato strumento legato alla comunicazione offerto dai servizi polifunzionali di sportello, passando attraverso la classica informazione cartacea (riattivare come impegno la rivista Il Municipio e altri prodotti a stampa).

Conclusioni
Crediamo che questo Bilancio di Previsione, così presentato, pur in una sua forma che ancora si presta ad essere limata sulla scorta delle decisioni prese dal governo, offra una prospettiva d’insieme. Nella quale emerge la nostra volontà di continuare a puntare sul valore delle nostre forze presenti sul territorio, sul volontariato, promuovendo la cultura, il turismo, la sostenibilità dell’azione rivolta verso l’economia; il rigore nel rispetto dei conti, che sa però mostrare anche il suo lato umano nella difesa del più debole. In questo senso va lo sforzo sul capitolo del sociale, ma anche l’attenzione per le tante persone che aspettano risposte riguardo al dopo crisi economica e sociale in atto da troppo e lungo tempo oramai dal 2008 senza risposta di investimento.

Con il nostro encomiabile personale, che necessiterebbe di nuove forze e risorse, ce la stiamo mettendo tutta per dare una risposta anche a costoro. Pensiamo che in questa delicata fase storica non fosse possibile fare di più, sicuramente crediamo che l’impostazione data a questo documento economico sia una buona base di partenza, dalla quale ripartire per dare un futuro al nostro territorio.

Molti altri impegni che sono nella dinamica del fare di questo piccolo Comune si ritrovano scritti e impegnati per essere realizzati nel Bilancio 2019 e triennale 2019-2021″.