Truffa con le strutture per i migranti, liberati Macaro e Pannozzo

Liberi, con il solo obbligo di recarsi ogni giorno a firmare in commissariato, Luca Macaro e Luigi Pannozzo, arrestati a giugno nell’ambito dell’inchiesta denominata “Dionea” e accusati, nella veste di gestori delle cooperative La Ginestra e L’Azalea, di Fondi, di aver distratto denaro destinato ai migranti.

A concedere il beneficio ai due imputati, difesi dagli avvocati Giulio Mastrobattista e Maurizio Forte, è stato il giudice del Tribunale di Latina, Fabio Velardi.


Il giudice Velardi ha inoltre rimesso in completa libertà Orlando Tucci, di Terracina, e Giovanni Paolo De Filippis, confermando l’obbligo di firma soltanto per Erika Lombardi e Graziano De Luca, tutti coinvolti nello stesso procedimento.