Il Capo di Gabinetto della Prefettura di Latina, con un comunicato diffuso in data odierna, ha reso noto che: “nella mattinata odierna si è svolto, presso questa Prefettura, un seminario formativo sul nuovo Codice di Protezione civile.
L’evento, organizzato dalla Prefettura con l’Agenzia regionale di protezione civile, ha visto la partecipazione dell’Assessore regionale all’Agricoltura, alla Promozione della filiera e della cultura del cibo, all’Ambiente e alle Risorse naturali, del Presidente della Provincia, dei Sindaci dei Comuni della Provincia e del Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco.
Nel corso dell’incontro il Prefetto ha sottolineato, a seguito dell’abrogazione della legge 225/92, le novità introdotte dal d.lgs 2 gennaio 2018 n. 1 in materia di ricognizione, riordino, coordinamento, modifica e integrazione delle disposizioni legislative vigenti che disciplinano il Servizio nazionale della protezione civile e le relative funzioni.
In particolare, il Prefetto ha evidenziato, anche a seguito delle recenti avverse condizioni meteorologiche che hanno investito la Provincia di Latina, il ruolo svolto dalla Prefettura nell’assunzione, nell’immediatezza dell’evento calamitoso e in raccordo con il Dipartimento di protezione civile e con la struttura regionale di protezione civile, della direzione unitaria di tutti i servizi d’emergenza, da attivare a livello provinciale, curando l’attuazione del piano provinciale di protezione civile.
L’Assessore regionale Onorati ha ribadito l’importanza dell’incontro formativo quale momento di approfondimento e di rafforzamento della sinergia istituzionale tra tutti gli Enti del Sistema di protezione civile. Il dott. Colombi dell’Agenzia regionale di protezione civile ha evidenziato l’importanza dell’attività di previsione, consistente nell’insieme delle attività dirette ad identificare e a studiare i possibili scenari di rischio. Tale operazione è strumentale alla successiva attività di prevenzione, che si sostanzia in una serie di attività, strutturali e non strutturali, finalizzate a ridurre o addirittura ad evitare la possibilità che si verifichino danni conseguenti ad eventi calamitosi.
La dott.ssa Cerillo dell’ANCI ha messo in risalto la rilevanza dell’attività di pianificazione, di cui all’art. 18 del Codice, che si esplicita nella redazione, da parte dei Comuni, di piani comunali di protezione civile aderenti alle linee guida regionali”.