La testimonianza del ragazzino palpeggiato durante la festa patronale

Ascoltato dal gip Pierpaolo Bortone, nelle forme dell’incidente probatorio, il ragazzino di 12 anni che l’estate scorsa, durante la festa patronale a Borgo Faiti, nei pressi dell’oratorio sarebbe stato avvicinato e palpeggiato da un indiano di 36 anni, indagato con l’accusa di violenza sessuale.

Il minore ha riferito su quanto sarebbe accaduto quella sera di giugno e lo stesso ha fatto il cuginetto di 13 anni che era con lui, che è diventato così il principale testimone.


Testimonianze destinate a finire direttamente come prova nell’eventuale processo al 36enne.

Lo straniero era stato bloccato dai parenti della vittima e poi identificato e denunciato dalla squadra volante della questura, giunta a Borgo Faiti dopo una richiesta d’intervento fatta al 113 dalle vittime.

Secondo gli inquirenti, l’indagato avrebbe avvicinato il ragazzino con la scusa di abbracciarlo, per poi strattonarlo e palpeggiarlo.

Con lui c’era anche un secondo cittadino di nazionalità indiana, datosi però alla fuga.