“Alle volte si brancola nel buio alla ricerca di un interruttore, altre si annega in punti di non ritorno. Può capitare a chiunque. Sono quei momenti in cui si ha la netta sensazione di non avere più un ruolo nella propria storia, pensando che la trama sia stata sovvertita da una mano che impugna un calamaio esclusivamente nostro. Quei momenti in cui pensi: non doveva andare così!.
E’ la premessa alla toccante storia del nuovo romanzo della giornalista e scrittrice Antonia De Francesco “L’Animologo”, edito dalla “Giovane Holden Edizioni”. Il protagonista, Giorgio, in una tempesta di domande senza alcuna risposta, davanti a un attimo spezzato, un cordone ombelicale reciso, in preda alla paura sente il desiderio di uscire fuori, per sempre, dalle righe del suo quaderno e ci prova. Il punto è che nessuno può cancellarsi o essere cancellato lasciando dei puntini sospensivi. Non è giusto. Per fortuna, nonostante l’essere diventati i più criptici dei messaggi, la vita è disseminata di persone che possono e scelgono di decifrarci: gli animologi.
Ma chi saranno mai gli “animologi” ? “Si fanno avanti da uno dei tanti punti del foglio – spiega l’autrice Antonia De Francesco – e cominciano, pian piano, a guidare la mano in un esercito di punteggiatura e diluvi di parole, permettendoci di guarire. Accanto a Giorgio arriva Levante: gli fa dono, nel silenzio, delle sue parole imbustate, vecchie di anni bellici, intrise di lacrime, speranza, ma costantemente d’amore. Il divario generazionale è però intangibile, vicini come sono empaticamente nello sterile spazio di una bianca corsia, in cui viaggia un ritorno a casa dall’essenziale, come insegnano quei casi di miseria in cui a colmare i morsi della fame ci pensa un semplice pugno d’erba bollita. Una sorta di pozione magica che andrebbe data in pasto a chiunque smarrisca il senso di sé e della propria vita. Giorgio, curato dalle lettere di Levante, lo comprende e non ferma il potere salvifico di quelle parole, diventando a sua volta un animologo”.
“L’Animologo” (Giovane Holden Edizioni), ad alcuni mesi dall’uscita, è già un successo tra i suoi lettori, nonché di critica. Dopo la “narrazione sensoriale” della prima presentazione a Formia (Lt) ed un’altra nella stessa città presso il “Salotto culturale Koinè”, è stato ospite delle città di Teano (Ce), Itri (Lt) e Gaeta (Lt). Inoltre, è stato tra i testi presenti alla “Fiera internazionale del libro” di Torino, alla IX edizione de “I colori del libro – mostra mercato” di San Quirico d’Orcia (Siena), è stato anche presso l’ultima edizione de “I colori del libro” a Bagno Vignoni (Siena), al “FirenzeLibroAperto” ed ancora al “Pisa Book Festival”.
Il testo è disponibile in tutte le librerie e sui i maggiori siti internet di e-commerce (Amazon, Ibs, Librerie Universitarie e tanti altri). Seguite la pagina facebook “L’Animologo” per tutte le curiosità, novità, per lasciare commenti e messaggi all’autrice.”