Due condanne e un’assoluzione. Si è concluso così il processo ai tre giovani arrestati a Sabaudia, all’inizio di giugno, dai carabinieri, con l’accusa di spaccio di droga.
I militari del Nucleo investigativo del comando provinciale bloccarono due 27enni di Terracina e un 25enne di Fondi, dopo averli trovati in possesso di due involucri termosigillati contenenti circa 35 grammi di cocaina, nascosti all’interno dell’auto condotta dal 25enne, con a bordo un 27enne, preceduta, secondo gli investigatori con la funzione di “staffetta”, dalla vettura condotta dall’altro 27enne di Terracina.
A casa del 25enne fondano i carabinieri trovarono poi una scatola in metallo contenente circa cinque grammi di hashish, un involucro con circa un grammo di marijuana, un bilancino di precisione e la somma di 455 euro suddivisa in banconote di diverso taglio, mentre a casa di uno degli altri due venne recuperato un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle singole dosi di droga.
Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone, ha condannato a due anni e mezzo di reclusione Mario Briganti e a un anno e otto mesi Emanuele Pagliaroli, assolvendo Niko Tamburo.