Lo sport è sempre sport, al di là se scendono in campo professionisti o ragazzi provenienti da una delle province d’Italia. Ma soprattutto, lo sport è la dimostrazione che le barriere non esistono.
Lo scorso 25 novembre al forum di Assago è andato in scena il match tra Olimpia basket Milano contro Cremona, vinto poi dai padroni di casa per 76-75. Ma, sul parquet di Assago sono scesi anche i ragazzi della Basket4ever. È stata l’occasione per dimostrare al mondo del basket che non esistono barriere per poter segnare canestri da favola. Allenati da coach speciali, tra primo e secondo tempo, i ragazzi sono scesi in campo, visibilmente emozionati, per dimostrare le loro abilità, per sentirsi speciali come i loro campioni, per testimoniare a tutti che lo sport rende uniti e annulla le diversità. Il risultato è stato straordinario, anche senza conteggiare i canestri. Perché la vera partita è quella che questi ragazzi vivono e vincono tutti i giorni. Essere uniti nello sport è importante e dimostra che tutto si può affrontare, se c’è la voglia di vincere. Un grazie dalla Basket4ever, viene rivolto a Giorgio Armani per aver dato l’onore a questi ragazzi di stringergli la mano ed essere fotografati con lui, nonché all’intera società dell’Olimpia basket, citati per l’ospitalità e la sensibilità e il ringraziamento doveroso allo sponsor Ianniello Moda.
Da perfetti campioni, gli atleti del baske4ever sono stati chiamati ad un altro evento “sportivo”. Al rientro da un fine settimana targato grande pallacanestro, i ragazzi sono entrati vittoriosi nel PalaFabiani per commemorare la settimana della disabilità. L’associazione Special Olympics ha scelto proprio i giocatori del Baske4ever per celebrare l’European Basketball week. Formia è stata infatti inserita nel circuito europeo come una delle 36 tappe di eventi. In gemellaggio con due associazioni dilettantistiche di calcio Asd Academy Soccer Lazio di S.S. Cosma e Damiano e del San Lorenzo calcio, anche loro sponsorizzati da Ianniello Moda, gli atleti sono scesi in campo dimostrando che con il gioco e la passione per lo sport, si può superare ogni diversità.