La Costituzione e le migrazioni, seconda giornata di approfondimento

La sezione di Formia dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (A.N.P.I.), il circolo Mediterranea di Formia dell’Associazione Ricreativa Culturale Italiana (A.R.C.I.) e la cooperativa sociale ALTERNATA SILoS onlus, dopo il buon esito della prima giornata, invitano tutti a partecipare alla seconda delle giornate di approfondimento sul tema dei diritti e dell’immigrazione dal titolo “La Costituzione e le migrazioni” che si terrà giovedì 29 novembre a partire dalle 16:30 presso la Sala Comunale “Falcone – Borsellino” in piazza Municipio 1.

Nella seconda Giornata interverranno il dott. Fabrizio De Sanctis Coordinatore regionale ANPI Lazio. L’avvocato Salvatore Fachile dell’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI) esperto di diritto dell’immigrazione, di diritto alla protezione internazionale, di diritto antidiscriminatorio, di diritto di famiglia e diritto minorile. Il signor Claudio Graziano, responsabile immigrazione dell’ARCI ROMA. La Dott.sa Federica Marciano, presidente della coop Alternata SILOS, capofila del progetto la “La cosa giusta” per il riuso e la valorizzazione della Villa confiscata alla mafia ex legge 109/96, con diverse attività e progetti ad impatto sociale in grado di restituire nuovo senso allo spirito del luogo, tra cui il centro di prima accoglienza all’interno della Casa Giusta. Durante l’incontro porterà i saluti dell’amministrazione comunale, la Dott.sa Rossana Berna, presidente della Commissione Servizi Sociali del Consiglio Comunale di Formia.


L’incontro è aperto a tutti i cittadini, agli amministratori comunali, che dovranno gestire gli effetti del DL Sicurezza sul sistema di accoglienza, agli avvocati ed agli operatori di Giustizia. L’evento consentirà di approfondire le nuove norme in corso di approvazione, mettendone in luce diversi aspetti relativi al fenomeno delle migrazioni visto dal punto di vista dei diritti, ciò consentirà di esaminare le indicazioni della Costituzione della Repubblica Italiana, quindi gli aspetti di incostituzionalità del DLgs n.113/2018 recentemente rilevati dal Consiglio Superiore della Magistratura, che stanno portando molti comuni a prendere posizione sugli effetti che potrà avere sul sistema dell’accoglienza e sulla gestione del fenomeno da parte degli enti locali. Appare appena il caso di ricordare che il decreto in parola avrà effetti su: iscrizioni al SSN; iscrizioni all’anagrafe dei residenti, quindi all’accesso ai diritti sociali e al diritto alla salute; la compromissione dei percorsi di integrazione; l’aggravio dei costi amministrativi di competenza dei Servizi Sociali e Sanitari territoriali e comunali per l’assistenza ai soggetti vulnerabili, oggi a carico del sistema nazionale.

Tutte questioni di estrema gravità ed importanza che saranno affrontate in un momento di alto confronto civico a cui tutti i cittadini, gli esperti e gli operatori del settori, sono invitati ad intervenire.