Pontino trovato in possesso di uccelli appartenenti a una specie rara denunciato a Reggio Emilia. E insieme a lui denunciate altre cinque persone.
I sei sono stati trovati dai carabinieri forestali in possesso di tali animali, catturati illegalmente e maltrattati, con l’apposizione di anelli non in regola, portati a una fiera ornitologica per cercare di venderli a cifre considerevoli.
Il pontino e gli altri cinque – un greco, un italiano residente in Svizzera, nel cantone di Berna, un residente in provincia di Ancona, uno in provincia di Catania e uno in provincia di Treviso, sono accusati di reati relativi alla contraffazione e all’uso abusivo di pubblici sigilli, illecita detenzione e commercio di avifauna protetta e acquisti di provenienza sospetta.
I carabinieri hanno sequestrato un totale di 71 uccelli, 17 dei quali appartenenti a specie esotiche, tra cui lucherini, assioli (venduti a circa 500 euro l’uno), peppole, cardellini, passeri solitari, verzellini europei e usignoli giapponesi (venduti anche a 80mila euro l’uno).