Si è spenta ad Aprilia, all’età di 82 anni, l’attrice Giuliana Calandra, nota soprattutto per la sua partecipazione al film Profondo Rosso di Dario Argento, in cui ha interpretato la scrittrice assassinata nel bagno della sua abitazione.
A dare il triste annuncio il figlio dell’artista, Tomaso Radaelli, e i fratelli Giovanni e Carlo.
I funerali sono fissati per il 27 novembre, alle 12, nella chiesa degli Artisti, in piazza del Popolo, a Roma.
Calandra, originaria di Moncalieri, in provincia di Torino, era stata sposata con l’attore e produttore teatrale Antonio Radaelli, morto nel 2007, e aveva iniziato la sua carriera in teatro, con la compagnia di Anna Proclemer e Giorgio Albertazzi.
Alla fine degli anni ‘50 aveva debuttato come attrice di prosa in tv, interpretando nel 1973 lo sceneggiato Napoleone a Sant’Elena e poi entrando nel cast di Anna Karenina.
Nel 1978 aveva preso parte al ciclo televisivo Rai sulle opere di Eduardo De Filippo, ma aveva iniziato già quindici anni prima a svolgere brevi parti anche nel cinema, in 8 e mezzo di Federico Fellini, Deserto rosso di Michelangelo Antonioni, Vaghe stelle dell’Orsa di Luchino Visconti, Prima della rivoluzione di Bernardo Bertolucci e Giù la testa di Sergio Leone.
Il vero esordio sul grande schermo con Lina Wertmueller, in Film d’amore e d’anarchia.