Nel territorio del Golfo di Gaeta e delle isole Ponziane i canti e le tradizioni popolari rappresentano ancora segni identificativi della cultura locale. Grazie alla sinergia fra Enti, Associazioni e l’Agenzia regionale del Turismo della Regione Lazio, anche quest’anno i nove Comuni del Golfo hanno predisposto un progetto di rete che ha lo scopo di valorizzare le specificità di ogni evento, inserendolo in un contesto comprensoriale. Alla luce di questa nuova prospettiva, la quarta edizione di Sciusci e Ciaramelle riassume i connotati di un originale Festival spontaneo, caratterizzato da un ricco calendario di manifestazioni che si susseguono in ogni comune del Golfo.
Con l’intento di diffondere in un’ottica sinergica è stato predisposto un calendario unico degli eventi devozionali, spettacolari e culturali dei nove comuni che compongono l’unico Distretto Turistico della Regione Lazio: Gaeta, Formia, Minturno, Itri, Spigno Saturnia, Castelforte, Santi Cosma e Damiano, Ponza e Ventotene. A presentare la manifestazione, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta presso l’aula consiliare del Comune di Gaeta, gli Amministratori intervenuti: il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, l’Assessore al Turismo del Comune di Gaeta Angelo Magliozzi, il capo di gabinetto del Sindaco di Formia Armando Russo, il delegato alla Cultura di Minturno Giuseppe Pensiero, il Vice Sindaco di Itri Andrea Di Biase, l’Assessore alla Cultura di Castelforte Paola Iotti, Consigliere comunale di Ventotene con delega al Turismo Aurelio Matrone. A fare gli onori di casa, in qualità di Comune capofila del Distretto Turistico, il Sindaco Cosmo Mitrano che esprimendosi anche a nome degli altri Comuni ha sottolineato l’importanza di un “percorso dove siamo tutti in sintonia e camminiamo insieme”. In apertura del suo intervento il Sindaco Mitrano portando i saluti dell’Assessore Regionale al Turismo Lorenza Bonaccorsi, ha ringraziato tutti gli Amministratori dei Comuni che compongono il Distretto Turistico ribadendo “l’importanza di un progetto unitario e la forte sinergia tra Comuni di un territorio che dal punto di vista dell’offerta turistica, culturale ed enogastronomica è ricchissimo ed ha grandissime potenzialità.
Sciusci e Ciaramelle è un evento dove nei nostri territori si valorizza la cultura antica con lo scopo di raccontare ciò che è davvero tipico e caratteristico del proprio Comune, perché affonda le radici nelle pieghe più profonde dell’Arte, della Cultura e della Storia della sua comunità! Attraverso un calendario unico di eventi e manifestazioni natalizie andiamo a realizzare con i fatti e concretamente la città del Golfo che abbraccia anche le isole di Ventotene e Ponza. Un’iniziativa encomiabile – ha sottolineato il Sindaco Mitrano – che si realizza grazie all’intuizione ed il coordinamento del Maestro Ambrogio Sparagna a cui va il nostro più sentito ringraziamento. Sciusci e Ciaramelle è la dimostrazione che siamo pronti ad affrontare ogni tematica in un’ottica comprensoriale attraverso il dialogo e la volontà di collaborare tutti insieme per il bene comune”.
In sintonia con quanto dichiarato dal Sindaco Mitrano anche i rappresentanti dei Comuni intervenuti nel corso della conferenza stampa che hanno sottolineato l’importanza di un progetto unitario ed unico in tutta la Regione Lazio che pone l’accento sulla tipicità dei singoli Comuni e delle iniziative. In particolar modo l’Assessore al Turismo Angelo Magliozzi ha posto l’accento sulla “valorizzazione del territorio dei Comuni che compongono il Distretto Turistico. Un percorso – ha aggiunto Magliozzi – che rafforza la sinergia tra Enti comunali ed associazioni ed è di buon auspicio per un percorso comune”. E questa quarta edizione di Sciusci e Ciaramelle si preannuncia ancora più ricca di eventi ed appuntamenti in programma. Durante il periodo natalizio sono largamente diffuse feste e cerimonie tradizionali che conservano ancora tratti di ritualità antiche, vissute con grande partecipazione popolare.
Tante le manifestazioni e tra queste: la Serenata alla Vergine, che si svolge a Ponza l’8 dicembre, dove la Tradizione vuole che tutti gli uomini dell’isola intonino per le strade un appassionato canto “a cappella” alla Madonna; le Novene che si celebrano all’alba dal 16 al 24 dicembre nella Chiesa di Santa Maria ad Martyres di Maranola di Formia, eseguite con l’accompagnamento di un’orchestra di zampogne e di un organo antico; gli Sciusci, i canti tipici di questua in onore di San Silvestro, eseguiti la sera del 31 nelle vie di Gaeta da gruppi spontanei, accompagnandosi con vari strumenti a percussioni. Ad ogni cerimonia è collegata la consumazione di cibi rituali, in particolare i dolci che ancora vengono preparati con antica sapienza nelle case e nei ristoranti. Il programma, che andrà ad arricchirsi nei prossimi giorni e che sarà consultabile anche sul portale regionale visitlazio.com, dà la possibilità ai residenti di conoscere più a fondo le proprie radici e al turista curioso di compiere un “viaggio” attraverso i luoghi, la storia, le tradizioni culturali del Distretto del Golfo di Gaeta e isole Ponziane.