Continuano gli scambi internazionali tra i docenti dell’Istituto Comprensivo “L. Da Vinci-G. Rodari” di Latina e i partner del progetto Erasmus Plus denominato “NewS-New Skills New Schools”.
Il progetto cofinanziato dall’Unione Europea, giunto al secondo anno di vita, coinvolge altre sei scuole ubicate in Finlandia, Grecia, Lituania, Polonia, Romania e Spagna.
Proprio quest’ultima è la meta della seconda mobilità programmata per l’a.s. 2018/19, infatti la delegazione dell’Istituto è a Madrid dal 12 al 16 novembre 2018, presso il Colegio de Infantil y Primaria “Francisco Fatou”.
La delegazione, costituita dal Dirigente Scolastico, tre docenti di secondaria, due di primaria e uno della scuola dell’infanzia, avrà l’opportunità di partecipare attivamente alla vita scolastica dell’Istituto ospitante.
Situato nel quartiere madrileno di Vallecas, la scuola presenta un elevato tasso di alunni stranieri, pertanto offre un ambiente educativo atto ad approfondire le dinamiche inclusive in una cornice multiculturale.
Inoltre il programma delle attività prevede affiancamento e osservazioni della routine scolastica, didattica CLIL, interazione tra alunni e docenti visitatori.
Lo scambio culturale e professionale prevede l’adozione della Certificazione “Europass Mobilità”, raccomandata dall’Unione Europea per attestare le esperienze transfrontaliere finalizzate all’acquisizione di nuove competenze.
Il progetto è finalizzato a stimolare la forma mentis dei docenti verso la collaborazione internazionale in rete, l’approccio alle otto competenze chiave di cittadinanza, l’utilizzo della piattaforma eTwinning, la transdisciplinarietà, la riflessione su similitudini e differenze tra il nostro sistema scolastico e gli istituti di altri paesi europei.
L’Istituto partecipa ormai da diversi anni ai progetti del programma Erasmus Plus, che stanno valorizzando il bagaglio esperienziale del corpo docente.
Il proposito per l’anno scolastico 2019/2020 è quello di proseguire l’attività di progettazione europea e, nel caso si ottengano ulteriori fondi Erasmus, estendere le mobilità internazionali anche agli alunni più meritevoli.