Usura bancaria. Con quest’accusa il pm Claudio De Lazzaro ha chiesto il rinvio a giudizio del presidente del Consiglio di Amministrazione di Banca Sella, del responsabile dell’area crediti e dell’amministratore delegato della stessa banca.
Una richiesta formulata dopo le indagini compiute dal Nucleo provinciale della Guardia di finanza di Latina e i risultati di una consulenza tecnica disposte a seguito della denuncia presentata da un imprenditore nautico di Nettuno, Paolo Bolici.
Secondo il pubblico ministero De Lazzaro, il presidente Maurizio Sella, ex presidente dell’Associazione bancaria italiana, il responsabile dell’area crediti Silvana Terragnolo e l’amministratore delegato Attilio Viola avrebbero concorso nell’usura bancaria.
Più nel dettaglio, Terragnolo non avrebbe impedito, pur avendone l’obbligo giuridico, la concessione all’imprenditore di Nettuno di un finanziamento da 910mila euro con un tasso superiore a quello previsto.
Un’operazione compiuta a Latina il 30 dicembre 2009.
E l’applicazione di un tasso del genere, nonostante ugualmente ne avessero l’obbligo giuridico, non sarebbe stata impedita da Sella e Viola.
I tre imputati hanno chiesto di essere giudicati con rito abbreviato, dunque allo stato degli atti, e il processo è fissato per il prossimo 31 gennaio davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giorgia Castriota.