Caritas diocesana, progetto CariTerre: un seme per far fiorire le proprie capacità

CariTerre è il nuovo progetto di Agricoltura Sociale, realizzato dalla Caritas diocesana di Gaeta. L’obiettivo è allontanarsi dall’aiuto assistenzialistico attraverso percorsi personalizzati, dando spazio al mondo della sostenibilità sociale, economica e ambientale. L’agricoltura sociale ha la capacità di unire l’utilizzo delle risorse agricole con le attività sociali, rivolte alle fasce di popolazione svantaggiate.

Finanziato da Caritas Italiana, CariTerre intende andare oltre un limite che apparentemente sembra invalicabile: l’assistenzialismo. Per la Caritas diocesana di Gaeta, infatti, è importante aiutare le persone a rialzarsi con le proprie forze, accompagnandole in percorsi personalizzati e dignitosi.


«Da alcuni anni stiamo lavorando a diversi progetti – dice il direttore Caritas diocesana, don Alfredo Micalusi – uno di questi è CariTerre, che prova a rendere le persone protagoniste del proprio futuro». «CariTerre è un progetto creato per l’inserimento di persone a rischio di emarginazione sociale, che potranno formarsi e acquisire delle competenze spendibili nel mondo del lavoro – spiega Assunta Paone, responsabile amministrativo della Caritas diocesana – si rivolge a uomini e donne, italiani e stranieri con regolare permesso di soggiorno e con un livello sufficiente della conoscenza della lingua italiana, in età lavorativa dai 18 ai 50 anni, con capacità lavorative, appartenenti ad un nucleo familiare bisognoso di supporto economico e sociale. Verranno erogate 4 borse lavoro con retribuzione e 60 corsi di formazione con rimborso spese».

Nella realizzazione del progetto, la Caritas diocesana ha coinvolto la Cooperativa sociale “Viandanza” di Fondi, in quanto possiede competenze nell’ambito dell’agricoltura sociale. La prima fase del progetto, iniziata lo scorso 8 ottobre in seguito all’incontro diocesano organizzato dalla Caritas, vede coinvolte le parrocchie della diocesi che dovranno individuare i possibili beneficiari. Questi verranno poi segnalati alla Caritas diocesana attraverso un modulo di adesione. La Caritas farà il colloquio conoscitivo con i candidati per la selezione finale e la presa in carico.

I partecipanti al progetto daranno vita a orti solidali, con prodotti coltivati secondo tecniche naturali destinati alla vendita nei Gruppi di Acquisto Solidali (Gas) presenti sul territorio. Per maggiori informazioni consultare il sito internet www.caritasgaeta.it o scrivere a cariterregaeta@gmail.com.