“Il 2018 è un anno importante. Esattamente 70 anni fa l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite proclamava la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, uno strumento potente che rimetteva, e ancora oggi rimette, al centro la dignità inviolabile dell’essere umano “ […] senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o altra condizione”, come recita l’Articolo 2. Ai nostri giorni, la Dichiarazione viene ancora disattesa e la retorica violenta e discriminatoria riprende il sopravvento sulla ragione, sui diritti: troppo sovente si sente parlare di “buoni” contro i “cattivi”, i “noi” contro i “loro”.
Oggi più che mai è molto importante conoscere questo importantissimo documento. Ed è questo uno degli obiettivi di Amnesty International Italia e dei vari gruppi di attivisti dislocati lungo tutto il territorio nazionale. Durante gli ultimi 10 anni nel territorio di Formia e zone limitrofe c’è stato un lavoro costante verso questa strada, l’educazione ai diritti umani in ogni contesto, da parte degli attivisti del gruppo locale di Amnesty International, e da circa 5 anni tale attività di sensibilizzazione porta ogni inizio anno scolastico sempre più risultati nel coinvolgere studenti e docenti di ogni grado nella conoscenza della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, per rendere il proprio ambiente scolastico rispettoso dei diritti umani e libero da ogni forma di discriminazione e violenza. Nell’anno dei diritti umani, nel particolare – come racconta Viviana Isernia, referente territoriale di educazione e formazione – i tre Istituti Superiori “Filangieri-FermiTallini” di Formia saranno impegnati nel progetto europeo “Start the Change” (vd. https://www.startthechange.eu/ ) sui temi riguardanti gli obiettivi di sviluppo sostenibile (nascita del concetto di sostenibilità, millenium develpoment goals, Agenda 2030, relazione con i fenomeni migratori e le violazioni dei diritti umani) e sulle competenze utili a promuoverli e a realizzarli; e in generale, gli altri Istituti verranno coinvolti nelle Azioni Urgenti sui diritti dei Minori, dei veri e propri appelli di Amnesty International a cui le classi potranno partecipare per attivarsi concretamente in difesa dei diritti umani e unirsi all’impegno della comunità globale di attiviste e attivisti di Amnesty International. Invece per le classi inferiori anche quest’anno non mancano le numerose adesioni al progetto “Amnesty Kids” (vd. https://www.amnesty.it/scuole/amnesty-kids/ ) dagli Istituti Comprensivi di Formia, dove ha sede il gruppo di Amnesty, ma – come riferisce Annalisa D’Aniso, responsabile AmnestyFormia – nell’anno dei diritti è stata inaspettata e molto gratificante per i nostri attivisti l’ampia richiesta da parte di docenti dell’I.C. Itri e dell’I.C. Minturno I di approfondire il tema dei diritti umani nelle loro classi. Si auspica che in occasione del 70° anno della Dichirarazione altre scuole del Basso Lazio seguano il loro esempio. Per maggiori informazioni, è possibile scrivere a gr277@amnesty.it Gli educatori di Amnesty mettono a disposizione tutto il necessario per realizzare singoli incontri o laboratori e una serie di risorse educative e schede di approfondimento ad hoc per venire incontro a ciascuna richiesta.”