L’amministrazione di Formia giubila: “Giudice di Pace di Gaeta salvo”

Finora pericolosamente in bilico, “il Giudice di Pace di Gaeta è salvo”. Almeno stando all’amministrazione comunale di Formia, che giubila per bocca del sindaco Paola Villa e del presidente del consiglio comunale Pasquale Di Gabriele.

“Abbiamo ereditato un grosso problema di fabbisogno del personale”, ha detto il primo cittadino. “Lo si è affrontato prima con una ricognizione delle risorse umane interne, poi si è provveduto ad una modifica del fabbisogno del personale, seguendo in modo chiaro e concreto le procedure. Oggi l’Ufficio del Giudice di pace di Gaeta resterà aperto, perché l’amministrazione del Comune di Formia, ha creduto fino alla fine sulla sua validità come ‘unico presidio di giustizia rimasto nel sud Pontino’. Si è agito pensando al nostro comprensorio, pensando all’intero territorio. Si è agito pensando che la politica sia al servizio della Comunità e non del proprio prestigio personale”.


A fare eco al sindaco, Di Gabriele. “Ufficio del Giudice di Pace di Gaeta salvo. Lo dico con orgoglio perché il cerino rischiava di rimanere in mano alla nostra amministrazione. Puntuali commentatori avevano dichiarato che lo avremmo fatto chiudere. Allora se la colpa della eventuale e paventata chiusura doveva essere solo nostra, almeno anche nostro è il merito che ciò non sia avvenuto. Le difficoltà erano oggettive: il personale non poteva essere obbligato ad andare presso la sede di Calegna poiché non è un ufficio del comune di Formia, ma solo sede di una convenzione cui Formia ha aderito. Non si poteva indurre alcun dipendente comunale ad andarci attraverso prebende, indennità o buoni pasto. Nemmeno nostro costume mentire. Di qui la decisione di indire la procedura di mobilità, indicando espressamente nel provvedimento emanato dalla giunta che 2 posti erano relativi alla sede del Giudice di pace di Gaeta. Per onestà intellettuale, per chiarezza e per porci al riparo da eventuali ricorsi in materia di lavoro. Anni fa rifiutai di candidarmi con una lista alle elezioni comunali a Formia quando capii che mancava la chiara volontà politica di difendere la sezione distaccata di Tribunale. A marzo quando il sindaco mi ha detto che era favorevole alla permanenza dell’Ufficio del Giudice di Pace di Gaeta ho accettato di buon grado”.