Al via il processo per l’omicidio dell’apriliano Luca Palli

Al via il processo per l’omicidio di Luca Palli. Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, ha ammesso le costituzioni di parte civile dei familiari della vittima e rinviato l’udienza al prossimo 4 dicembre, per la discussione.

Palli, 48 anni, apriliano, noto alle forze dell’ordine e dipendente della Multiservizi, venne ucciso il 31 ottobre dello scorso anno in via Mazzini, ad Aprilia.


Venne invitato ad uscire da un vicino bar, dove stava prendendo un aperitivo, e freddato con quattro colpi di pistola calibro 38.

Indagando, nel giro di un mese, grazie anche all’analisi delle immagini di sorveglianza della zona, i carabinieri arrestarono Vittorio De Luca, 32enne di Anzio, e Massimiliano Sparacio, 46enne di Aprilia.

Secondo gli inquirenti sarebbe stato De Luca ad attirare Palli in trappola. Gli investigatori ritengono che vi fossero degli screzi tra la vittima e gli arrestati.

Palli, due anni prima, era stato denunciato da Sparacio, al quale era stato bruciato un bar che gestiva in via Inghilterra.

Sparacio avrebbe ritenuto Palli responsabile dell’incendio, una vendetta per aver licenziato poco tempo prima la compagna del 48enne.

Il barista però ritirò poi la denuncia e aprì un altro locale ad Anzio, dove conobbe De Luca.

I due avrebbero infine pianificato l’omicidio.

Con l’accusa di omicidio volontario premeditato De Luca, difeso dall’avvocato Angelo Palmieri, e Sparacio, difeso dall’avvocato Renato Archidiacono, sono quindi finiti imputati e verranno giudicato con rito abbreviato dal giudice Cario.