Tante multe e poca manutenzione del verde, interviene Capriglione

Lino Capriglione, Coordinatore della Lega Salvini a Sabaudia, interviene sull’amaro destino che l’Amministrazione Gervasi sta riservando alla sorte delle palme.  “E’ ormai un fatto assodato – si legge nella nota che riportiamo –  che, da quando questa Amministrazione si è insediata nel palazzo comunale, nessuna attenzione è stata riservata alla cura delle palme, dismettendo presidi di cura ad esse applicati con successo in passato. Ciò nonostante i proclami lanciati durante la campagna elettorale dal sindaco Gervasi sulla primaria importanza che avrebbe riservato, una volta al governo, alla cura e alla salvaguardia del verde e del decoro della città.

 


Pasquale Capriglione

QUANDO LE PALME ISPIRAVANO IL CINEMA Lo spettacolo desolante che si staglia davanti a chiunque attraversi il centro cittadino e negli immediati dintorni, presenta una situazione ovunque uniformemente desolante: decine e decine di palme attaccate dal punteruolo rosso, ormai secche, quasi come sagome esangui, in totale stato di abbandono. L’amministrazione Gervasi, come sembra, ha deciso di risolvere il problema ‘alla radice’, nel vero senso della parola: l’unico rimedio adottato, è quello di radere al suolo le piante malate, così come dimostra il taglio di tutti gli esemplari che sono stati già abbattuti lungo il viale che porta dal Comune alla Chiesa. Forse questa amministrazione dimentica che le palme, legate indissolubilmente alla città di Sabaudia fin dalle sue origini, da oltre ottant’anni hanno tipizzato il territorio contribuendo a fornire l’immagine di Sabaudia come città marittima immersa in un verde dai tratti esotici, per questo tanto amata e apprezzata da famosissimi registi, attori, scrittori e meta di turismo di massa e d’elite.

IL PATRIMONIO ORMAI PERSO Ebbene è del tutto inaccettabile che un Sindaco e la sua maggioranza possano decidere in modo autonomo di disperdere un patrimonio e, soprattutto, alterare la  città nei suoi elementi distintivi e connotativi, all’insaputa e, comunque, senza consultare i cittadini, veri unici titolari del patrimonio e delle tradizioni della città.  La gravità del rilievo sulle scelte adottate per le palme, va oltre e si pone al di sopra di ogni critica sull’ inerzia e l’incuria manifestata, peraltro in modo conclamato, in tutti i comparti amministrativi, con le scelte e quelle omesse dalla Giunta Gervasi, il cui operato, ad oggi, si è contraddistinto solo sull’attività volta a controllare il rispetto delle norme stradali.

SOLO TANTE MULTE Quivi, rafforzato il comparto di polizia locale e intensificato il servizio di vigilanza, si sono registrate una miriade di infrazioni elevate da solerti e intransigenti operatori (all’uopo muniti anche di aste metriche per rilevare con precisione anche le minime violazioni sulle distanze dei veicoli da incroci e curve) tutto a vantaggio del Comune che ha potuto e potrà incassare gli importi delle salate sanzioni amministrative, il tutto in nome del ‘ripristino della legalità’ su cui tanto ha insistito il sindaco Gervasi nella campagna elettorale (forse!) o anche e semplicemente per rimpinguare le casse comunali (molto probabilmente!). Pertanto, nell’interesse esclusivo della città, il Coordinatore locale della Lega lancia un appello al Sindaco affinché si attivi immediatamente per cambiare rotta nelle decisioni fin qui adottate su un tema così importante per la storia della città e metta in campo ogni risorsa per scongiurare la perdita di un patrimonio così prezioso”.  Capriglione preannuncia, altresì, una campagna di sensibilizzazione, che la Lega porterà in ogni parte della città fin da subito, per salvare le palme e restituire alla città l’aspetto dignitoso e straordinario che le compete e per cui è famosa in tutto il mondo.