I consiglieri comunali di Formia in capo al gruppo della Lega Antonio Di Rocco e Nicola Riccardelli hanno, nei giorni scorsi, diffuso la presente interrogazione presentata al sindaco Paola Villa.
Contro il rischio di chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace, i due consiglieri chiedono formalmente al Sindaco di conoscere quali siano le iniziative messe in atto per scongiurare il rischio di vedere negata ai cittadini una ‘giustizia di prossimità’.

Di seguito il testo dell’interrogazione.
“Egr. Sindaco del COMUNE DI FORMIA
Piazza Municipio, 1
04023 FORMIA
INTERROGAZIONE URGENTE A RISPOSTA SCRITTA
OGGETTO: interrogazione urgente circa il rischio di chiusura del locale Ufficio del Giudice di Pace.
I sottoscritti, n.q. di Consiglieri comunali della Lega,
PREMESSO
- che, già da qualche mese sono state evidenziate da più parti alcune criticità che mettono in dubbio lo stesso mantenimento dell’Ufficio giudiziario in oggetto;
- che, chiaramente, tale eventualità risulta assolutamente da scongiurare sia per ragioni di carattere etico (è rimasto l’unico luogo nel Golfo nel quale si amministra la Giustizia!), sia per ragioni di ordine pratico (basti pensare ad un semplice cittadino testimone in un giudizio costretto a fare un centinaio di km per adempiere ad un obbligo!), sia per intuibili motivi di carattere economico;
- che, in particolare, già nella riunione del 25 luglio u.s. presso il Comune di Gaeta le Amministrazioni erano state sollecitate a trovare una soluzione ai problemi logistici emersi e, con particolare riguardo al Comune di Formia, lo stesso era stato esortato a provvedere ad assegnare in maniera stabile il proprio personale per il funzionamento dell’Ufficio del Giudice di Pace;
- che, nelle more un’ulteriore unità assegnata dal Comune di Formia è andata in pensione senza essere sostituita e, nonostante tali autorevoli inviti, pare che il Presidente del Tribunale sia stato costretto ad un ulteriore intervento attendendo una concreta risposta entro la fine del mese;
- che, non si ha alcuna notizia delle soluzioni poste in essere che andranno necessariamente trovate se non si vuole rischiare, dopo aver perso la sede distaccata del Tribunale, di perdere anche l’ultimo presidio giudiziario;

TUTTO CIO’ PREMESSO
INTERROGA
la S.V. Ill.ma per conoscere quali concrete iniziative siano state poste in essere in questi quattro mesi per scongiurare la chiusura dell’Ufficio e, in particolare, se il dipendente distaccato dal Comune di Formia (andato in pensione) sia stato sostituito. Nonché per sapere quali saranno le iniziative che nelle prossime ore si metteranno in campo al fine di garantire una corretta e necessaria “giustizia di prossimità” di cui il nostro territorio non può assolutamente fare a meno”.