La Mfoods Carburex Gaeta combatte ma scivola nel derby laziale

La grande bellezza. Un grande spettacolo, perché è solo così che può essere definito il derby andato in scena domenica tra MFoods Carburex Gaeta e Banca Popolare di Fondi, il primo ufficiale nel nuovo Campionato di Serie A1 a girone unico. Un grande spettacolo sul campo, con entrambe le formazioni protagoniste di una prestazione vibrante, esaltante, corretta, intensa, con un punteggio che non ha mai premiato troppo nessuna delle due, ognuna impegnata a replicare all’altra senza lasciarla fuggire via. Un grande spettacolo fuori dal campo, con un Palasport di Fondi traboccante di pubblico, non semplice spettatore che si limita a guardare, ma impegnato come partecipante a tutti gli effetti, con la voce e col cuore, pronto a recitare il ruolo principale di trascinatore dei propri rispettivi ragazzi, e a condividere le stesse emozioni vissute dai protagonisti sul parquet. Perché le emozioni vissute, sin dalla vigilia, da entrambi gli ambienti, sono state tante, forse anche troppe per dover poi esplodere nel giro di così poche ore. Perché questo derby, aiutato anche dalla presenza delle telecamere di Sportitalia, è riuscito nell’intento di riaccendere il fuoco di quella sana rivalità sportiva tra due piazze che meritano un palcoscenico così importante, e soprattutto nel risvegliare o forse solo confermare quella partecipazione e quella passione che da ormai troppo tempo si erano assopite e intorpidite, e che stavolta invece si sono trasformate in 1500 persone. È stato questo il derby, al di là del risultato che ha premiato meritatamente un Fondi più cinico e lucido nei minuti finali, i più importanti, al di là di una conduzione arbitrale che ha lasciato spesso a desiderare, da una parte e dall’altra, e rivelatasi sicuramente non all’altezza della situazione e della posta in gioco.

Ed in gioco, oltre alla soddisfazione e all’orgoglio di poter conservare lo scettro almeno fino al prossimo 23 febbraio, c’erano due punti e la possibilità di rimanere nella parte centrale della classifica o scendere un po’ più giù, nei pressi della zona rossa. Ponticella e compagni si sono ritrovati a dover fare i conti con la seconda possibilità, con una sconfitta che diventa la seconda consecutiva e, subito dopo, con una lunga pausa che durerà quasi un mese, per poi riprendere il cammino il prossimo 11 novembre, ospitando il Cassano Magnago.


Ritmi accesi e senza tregua, tattiche studiate nei minimi particolari, pronte ad evolversi in corso d’opera. Saranno solo due, se si esclude il +3 finale (24-21), le lunghezze di massimo vantaggio tra le due compagini. La prima volta parla gaetano, dopo una coreografia biancorossa da brividi, con Mougits che rompe il ghiaccio, Di Giulio (miglior realizzatore con 8 reti all’attivo, che gli valgono il 10° posto nella classifica marcatori) pronto a seguirlo e un superlativo Scavone, capace di lasciare la propria porta inviolata fino all’8’. I padroni di casa perdono momentaneamente Travar per infortunio, non trascorre molto prima che gli ospiti debbano rinunciare ad Antonio, che poi rientrerà ma a mezzo servizio. Al 10’ i ragazzi di De Santis agguantano il primo di un interminabile elenco di pareggi. I rossoblù tentano la fuga, 7-5, la risposta del Gaeta è un 4-0 che ribalta tutto, 7-9 al 20’ grazie ad un Di Giulio scatenato e la saracinesca Scavone a fare buona guardia. Si ritorna sul pari al 23’, con Travar nelle vesti di cecchino, e negli spogliatoi si arriva ancora in equilibrio, 10-10.

La musica non cambia nella ripresa, ad andare avanti questa volta sono solo i fondani, ma il team di Onelli non molla la presa e colma sempre il distacco, grazie ad una difesa vigile e attenta, nonostante qualche errore di troppo. Al 10’ il tabellone segna 15-15, al 18’ 19-19 e fino al 23’ 20-20. Arrivano i minuti finali, quelli decisivi. La Banca Popolare di Fondi scappa via, Marino si riavvicina, 22-21 al 25’. Sarà l’ultimo sigillo per la squadra del Golfo. Dopo il 23-21 di Leal, è Di Giulio ad andare a segno ma la rete gli viene annullata, mentre al 28’ con l’espulsione di Antonio il gruppo di Onelli è obbligato alla definitiva inferiorità numerica. A far scendere i titoli di coda ci pensa il solito Travar, che ad un giro di lancette dal termine supera Scavone per il 24-21 con cui si chiuderanno i giochi.

«Siamo stati un po’ precipitosi nei minuti finali – ha commentato coach Onelli -, il Fondi, invece, squadra più esperta, è stato più lucido nei momenti topici ed ha sfruttato meglio di noi la fase di superiorità numerica, meritando i due punti. Non possiamo permetterci questi errori, soprattutto quando si difende bene e con uno Scavone in giornata di grazia. Devo comunque fare i complimenti ai miei ragazzi per tutto quello che hanno dato e ringraziare un pubblico eccezionale che ci è stato vicino fino alla fine. Sono sicuro che, continuando a lavorare duramente, arriverà anche il nostro momento».

Il prossimo appuntamento per la MFoods Carburex Gaeta sarà per domenica 11 novembre, alle ore 17.00, presso il Palasport di Fondi, dove arriverà il Cassano Magnago, quarto della classe a quota 8 e reduce dalla vittoria inflitta al Bologna United.

BANCA POPOLARE DI FONDI – MFOODS CARBUREX GAETA 24-21 (p.t. 10-10)
BANCA POPOLARE DI FONDI: Crosara, Nardin 2, Rosso 6, D’Ettorre 1, Conte, Dall’Aglio 3, Iballi 2, Pola, Mangiocca, Morreale, Soliani, Leal 3, Travar 7, Di Prisco. All. Giacinto De Santis
MFOODS CARBUREX GAETA: Scavone, Maggiacomo, Amendolagine, Di Giulio 8, Cascone, Ponticella 2, Uttaro, Marino 2, La Monica, Pantanella, Lombardi, Amato 3, Mougits 5, Antonio 1, Monti, Miceli. All. Medina-Onelli 
ARBITRI: Pietraforte-Romana

ESPULSO: al 28’st Antonio (MCG)