Palme abbattute “mezza” minoranza chiede una commissione di inchiesta

Com’è noto nel centro storico di Sabaudia e non solo sono stati abbattuti diversi esemplari di palma. Due le cause, il punteruolo rosso e l’interruzione dei trattamenti. Nel dibattito che si è aperto in questi giorni molti cittadini soprattutto via social hanno espresso sconforto e disappunto, altri vedono già le palme come storia passata. Ed il punto forse è proprio questo, la domanda implicita che viene da porsi a margine dell’ennesimo cambiamento in città è: è davvero possibile abituarsi a tutto?

UN ‘OPPOSIZIONE A META’ Per alcuni consiglieri di opposizione no tanto che è stato chiesto di portare in consiglio l’istituzione di una commissione di inchiesta sulle modalità di gestione del verde e nello specifico sulla manutenzione e gestione delle palme. Questo ordine del giorno è stato firmato solo da metà dell’opposizione e cioè da Giovanni Secci, Enzo Di Capua e Vincenzo Avvisati. Non è stato quindi sottoscritto dai consiglieri Renato Bianchi, Piera Polisena e Pasquale Capriglione. Quindi solo mezza minoranza di fatto si è posta il problema della gestione del verde a Sabaudia ed in modo particolare della questione palme, un dato politico, non trascurabile che potrebbe avere diverse chiavi di lettura. Strappi in minoranza? Ammiccamenti dalla maggioranza per qualcuno? Chissà.


PERCHE’ UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA Comunque i firmatari partono da una considerazione comune e cioè che sia indubbio Interesse di tutti i consiglieri comunali quello di capire se quanto accaduto sia conseguenza di negligenza, “atteso che si ritiene che la distruzione delle palme, quale patrimonio ambientale, storico e culturale della città, debba essere considerato nocumento al patrimonio della collettività”. E c’è già un po’ di nostalgia a guardare le foto del viale che dal Comune porta alla Chiesa della Santissima Annunziata, tante cartoline che diventano già storia della città. Con la commissione di inchiesta si andrebbero a valutare tutti gli atti gestionali rispetto al verde ed in modo particolare alle palme per capire anche come sono stati spesi i soldi destinati alla manutenzione. Una richiesta analoga era stata presentata per fare chiarezza sulla gestione delle strisce blu, poi bocciata dalla maggioranza che aveva designato come sede per discutere della questione, la commissione vigilanza. Che poi, non si era rivelata del tutto competente  rispetto le richieste avanzate da alcuni esponenti di opposizione tra cui Enzo Di Capua e Giovanni Secci. Chissà quindi quale sarà la risposta sulle palme di  Sabaudia oggi un po’ meno città giardino.