Sempre più intricata la vicenda dell’appalto per l’assistenza scolastica ai disabili a Gaeta. Il Tar ha impresso l’ennesimo stop alla gara per affidare il servizio, evidenziando anche che le scelte del Comune avrebbero avuto pesanti conseguenze per gli alunni portatori di handicap.
L’appalto per la gestione del servizio, disposto lo scorso anno e aggiudicato a metà marzo, è stato sospeso dal Tribunale amministrativo.
Per coprire il servizio da settembre a dicembre di quest’anno il Comune ha così bandito un’altra gara, in gergo definita gara-ponte. Un provvedimento impugnato dalla coop sociale Parsifal e sospeso sempre dal Tar di Latina.
I giudici hanno infatti ritenute fondate le censure di illogicità e contraddittorietà mosse dalla ricorrente sul provvedimento preso dall’ente locale, ritendo anche che vada in contrasto con la gara bandita in precedenza e congelata dal Tribunale amministrativo.
Tale scelta, infine, secondo il Tar avrebbe comportato l’interruzione del servizio con ripercussioni sugli alunni disabili, soggetti in condizioni di “particolare vulnerabilità”.
I giudici si pronunceranno nel merito del ricorso il prossimo 6 dicembre e il Comune di Gaeta è stato intanto condannato a pagare mille euro di spese.